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INPS – Circ. n. 85 del 6.10.2023 : Ferrovie dello Stato – Finanziamento di programmi formativi per la riqualificazione professionale


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Con la circ. n. 85 del 6.10.2023 l’ INPS fornisce istruzioni in merito all’erogazione, da parte del Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell’occupazione per il personale delle Società del Gruppo Ferrovie dello Stato, del finanziamento per i programmi formativi inseriti nell’ambito di processi di riconversione e/o riqualificazione professionale preordinati al superamento e al contenimento delle situazioni di eccedenza del personale, di riduzione o di trasformazione di attività o di lavoro, nonché in situazioni di crisi aziendale. 

L’accesso al finanziamento dei programmi formativi è subordinato al preventivo espletamento delle procedure sindacali che devono concludersi con un accordo aziendale, nell’ambito del quale siano individuati i criteri di accesso alla prestazione in argomento da parte di ciascun lavoratore. L’accordo deve contenere la quantificazione del personale eccedentario risultante al momento della stipula dello stesso. 

Il finanziamento è pari alla retribuzione oraria lorda percepita dai lavoratori interessati per il numero di ore destinate alla realizzazione di programmi formativi, ridotto degli eventuali finanziamenti erogati da eventuali altri fondi nazionali o europei. 

Per accedere al finanziamento, le aziende aderenti al Fondo devono presentare domanda, esclusivamente per via telematica, alla Struttura INPS competente in base alla matricola aziendale sulla quale insistono i lavoratori coinvolti nel programma formative. 

Oltre alla prestazione in commento il fondo è chiamato a erogare in via ordinaria l’erogazione di prestazioni a favore dei lavoratori coinvolti in riduzioni o sospensioni di lavoro per le causali della normativa in materia di integrazioni salariali ordinarie e straordinarie e, in via straordinaria, una tutela del sostegno al reddito nel quadro di processi di agevolazione all’esodo, in favore dei lavoratori cessati dal servizio perché dichiarati in esubero anche al fine di favorire il ricambio generazionale. 

Fonte: INPS