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Commissione UE : proroga del Quadro Temporaneo degli aiuti di stato sino al 30 giugno 2024


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La Commissione Europea ha annunciato, nella giornata del 20 novembre 2023, una proroga di sei mesi (fino al 30 giugno 2024) delle regole straordinarie sugli aiuti di Stato del “Temporary framework”.

Tenuto conto dei riscontri ricevuti dagli Stati membri nell' ambito della consultazione del 6 novembre 2023, la Commissione ha adottato modifiche alle disposizioni del quadro temporaneo di crisi e transizione che consentono agli Stati membri di concedere:

1) Aiuti di importo limitato (sezione 2.1 del quadro) -  Questa sezione sarà prorogata di sei mesi fino al 30 giugno 2024. Inoltre i massimali fissati per gli aiuti di importo limitato sono aumentati per coprire il periodo del riscaldamento invernale:

  • da 250 000 € a 280 000 € per il settore dell'agricoltura;
  • da 300 000 € a 335 000 € per il settore della pesca e dell'acquacoltura;
  • da 2 milioni di € a 2,25 milioni di € per tutti gli altri settori.

2) Aiuti destinati a compensare i prezzi elevati dell'energia (sezione 2.4 del quadro) - Questa sezione sarà prorogata di sei mesi e continuerà ad applicarsi fino al 30 giugno 2024. Gli Stati membri possono continuare a erogare sostegno coprendo parte dei costi energetici supplementari a condizione che i prezzi dell'energia superino significativamente i livelli pre-crisi. 

Le altre sezioni del quadro relative alla crisi - ossia le sezioni 2.2 e 2.3 sul sostegno alla liquidità sotto forma di garanzie statali e di prestiti agevolati e la sezione 2.7 sulle misure volte a sostenere la riduzione della domanda di energia elettrica - non saranno prorogate oltre l'attuale data di scadenza, ossia il 31 dicembre 2023.

Inoltre le sezioni del quadro relative alla transizione verso un'economia a zero emissioni nette, necessarie per la decarbonizzazione dell'economia europea e l'accelerazione dell'indipendenza dai combustibili fossili (sezioni 2.5, 2.6 e 2.8), non sono interessate dalla modifica  e rimarranno disponibili fino al 31 dicembre 2025.

Le modifiche consentiranno agli Stati membri, ove necessario, di prorogare i loro regimi di sostegno e di garantire che le imprese ancora colpite dalla crisi non siano escluse dal sostegno necessario nel prossimo periodo invernale di riscaldamento. Al tempo stesso la proroga agevolerà l'attuazione pratica dei regimi di sostegno da parte degli Stati membri, concedendo loro tempo sufficiente fino alla fine di giugno 2024.

Fonte: Commissione Ue