In data 28 maggio, presso la “Commissione Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale“, si è svolta l’audizione del Direttore del Dipartimento per la produzione statistica, Dottor Roberto Monduzzi, dell’ISTAT nell’ambito dell’Affare riguardante le ricadute occupazionali dell’epidemia da Covid-19, azioni idonee a fronteggiare le situazioni di crisi e necessità di garantire la sicurezza sanitaria nei luoghi di lavoro (atto n. 453).
L’ISTAT, con la sua audizione, ha inteso fornire un contributo informativo e di analisi ai lavori della Commissione.
Il testo scritto dell’audizione prende le mosse dai più recenti dati sul complesso dell’economia e del mondo del lavoro; prosegue con un’analisi dettagliata degli effetti del lockdown sul sistema economico con particolare riguardo agli effetti occupazionali; si chiude, infine, proponendo degli approfondimenti tematici, sempre riferiti al mondo del lavoro, ritenuti di particolare rilievo nel quadro dell’emergenza sanitaria.
Più in particolare, gli effetti dell’ emergenza sanitaria nel documento vengono valutati in termini di lavoratori e di imprese del settore privato extra-agricolo coinvolti dalle sospensioni e fanno riferimento alla situazione per come si è venuta a consolidare con il DPCM del 10 aprile 2020, giungendo a produrre una stima dell’impatto economico diretto e indiretto del lockdown. Gli approfondimenti tematici proposti sono relativi a: Lavoratori nella sanità pubblica; Lavoratori nei settori del turismo e dello spettacolo; Fattori di vulnerabilità delle occupate per effetto della pandemia.
Gli approfondimenti tematici proposti sono relativi a: Lavoratori nella sanità pubblica; Lavoratori nei settori del turismo e dello spettacolo; Fattori di vulnerabilità delle occupate per effetto della pandemia.
Il contributo offerto da ISTAT è completato da un Allegato statistico, riguardante varie realtà occupazionali nell’attuale contingenza.
Fonte: ISTAT