In attuazione della delega di cui all’art. 35 della l. n.220/2016, recante “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”, in data 2 ottobre il Governo ha adottato in via preliminare uno schema di decreto legislativo portato all’esame delle Camere in data 10 ottobre ai fini dell’espressione dei previsti pareri precedenti il varo definitivo del provvedimento.
Ai fini della più agevole comprensione dello schema di decreto, è utile leggere anche il dossier curato dal Servizio studi. Nel considerare il tutto, vanno tenuti presente i principi e i criteri direttivi dettati dal predetto art. 35 rispetto a quali l’emanando decreto legislativo deve risultare coerente. Tali principi e criteri possono così riassumersi:
a)il conseguimento di obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro, al fine di ridurre gli adempimenti a carico di cittadini e imprese;
b)rafforzamento delle opportunità di ingresso nel mondo del lavoro e riordino dei contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo nel settore cinematografico e audiovisivo;
c)la definizione di opportune misure adeguate alle peculiari modalità di organizzazione del lavoro e di espletamento della prestazione lavorativa o professionale.
E’ anche interessante notare che l’art. 35, oltre a fornire al Governo le suddette specifiche indicazioni, lo vincola anche a procedere in armonia e coerenza con i principi e le finalità di cui alla legge n. 183/2014.
Fonte: Consiglio dei Ministri