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D.Lgs. 12 giugno 2025 n. 81 : Adempimenti , concordato e giustizia tributaria. I correttivi alla Delega Fiscale.


Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs 12 giugno 2025 n. 81 recante “ Disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, giustizia tributaria e sanzioni tributarie” .

Il decreto prevede diverse modifiche e integrazioni al concordato preventivo biennale ma anche degli interventi correttivi dei decreti attuativi della legge n. 111/2023 (Delega Fiscale), per rafforzare la collaborazione tra contribuenti e Fisco e migliorare il contenzioso tributario e il sistema sanzionatorio.  

Fra le novità da segnalare, per il concordato preventivo, c’è la proroga del termine di adesione al 30 settembre 2025 e l’esclusione per i soggetti che adottano il regime fiscale forfetario.

L’ art. 13 del Decreto legislativo, in tema di maxi deduzione del costo del lavoro, stabilisce che, nella determinazione del reddito di lavoro autonomo e d’impresa oggetto di adesioni al Concordato preventivo biennale, esercitate a partire dal biennio 2025-2026, tra le componenti che non concorrono alla formazione del reddito oggetto della proposta, oltre a plusvalenze, sopravvenienze attive, minusvalenze, sopravvenienze passive, perdite su crediti e utili e perdite di partecipazione viene inclusa anche la c.d. la maxi-deduzione del costo del lavoro del 120% per le nuove assunzioni, ossia, la maggiorazione del costo del lavoro spettante ai sensi dell’articolo 4 del Dlgs n. 216/2013, riconosciuta sulla base degli incrementi occupazionali risultanti al termine di ciascuno dei periodi d'imposta rispetto al periodo d'imposta precedente.

All’ art. 4 sono invece modificati i termini per la trasmissione delle Certificazioni Uniche dei redditi da lavoro autonomo e per la disponibilità della dichiarazione dei redditi precompilata per i contribuenti titolari di partita IVA. Più precisamente, a partire dal 2026 le certificazioni rilasciate dai sostituti d’imposta contenenti esclusivamente redditi che derivano da prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale potranno saranno trasmesse telematicamente all’Agenzia delle entrate entro il 30 aprile (per il 2025 il termine era fissato al 31 marzo).