In G.U. n. 297 del 30.11.2020 è stato pubblicato il DL 30 novembre 2020 ( cd. Decreto “ Ristori quater “ ) recante “ ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 “. Il decreto entra in vigore dal giorno stesso della sua pubblicazione, il 30 novembre 2020.
Conseguente al nuovo scostamento di bilancio, è lo stanziamento aggiuntivo di risorse per 8 miliardi destinati al rafforzamento e all’estensione delle misure fiscali necessarie al sostegno economico dei settori più colpiti dalla pandemia, nonché con ulteriori disposizioni connesse all’emergenza in corso.
Si segnala sin da subito all’ articolo 13 la previsione di ulteriori “ Misure in materia di integrazione salariale “, con cui vengono inclusi nei trattamenti di integrazione salariale previsti dal DL Agosto anche i lavoratori in forza alla data del 19 novembre 2020.
Con il Decreto Ristori- quater è stata data una particolare attenzione al turismo, allo spettacolo e allo sport", categorie ritenute tra quelle maggiormente colpite dalla crisi. Viene quindi erogata una nuova indennità una tantum di 1.000 euro per gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo, e per altre categorie come gli intermittenti".
In materia fiscale si segnalano le seguenti misure:
1. Proroga al 10.12.2020 del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. La proroga è estesa al 30.04.2020 per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi 6 mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 e per le attività oggetto delle misure restrittive del D.P.C.M. 3 novembre 2020 e per quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso;
2. Proroga al 10.12.2020 del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’ IRAP;
3. Proroga al 16.03.2021 del termine per i versamenti di contributi previdenziali, ritenute e Iva che scadono nel mese di dicembre: per tutte le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019; per chi ha aperto l’attività dopo il 30.11.2019; per tutte le attività economiche chiuse a seguito del D.P.C.M. 3.11.2020, per quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, per i ristoranti in zone arancioni e rosse, per tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse;
4. Prorogati al 1.03.2021 i termini delle definizioni agevolate (rottamazione-ter e saldo e stralcio);
5. Razionalizzazione della rateizzazione concessa dall’agente della riscossione;
6. Estensione dei codici ATECO destinatari dei contributi a fondo perduto a diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio;
7. Nuova indennità una tantum di 1.000 euro agli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, e ad altre categorie, tra i quali gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, gli stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente, gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio;
8. Incrementata di 95 milioni la dotazione del Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive;
9. Indennità di 800 euro per i lavoratori sportivi per il mese di dicembre, erogata da Sport e Salute Spa;
10. Incrementati i fondi per i ristori delle perdite subite dai settori delle fiere e dei congressi, dello spettacolo e del cinema e audiovisivo, delle agenzie di viaggio e dei tour operator;
11. Istituzione di un fondo finalizzato a realizzare, nell’anno 2021, la perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse con i provvedimenti emergenziali adottati nell’ambito della emergenza COVID-19, da destinare ai soggetti che con i medesimi provvedimenti abbiano beneficiato di sospensione fiscali e contributive e che registrano una significativa perdita di fatturato.
Fonte: DL 30 novembre 2020 n. 157