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DL 22 giugno 2023 n 75 : Nuove misure in materia di organizzazione della PA , di lavoro e di sport


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È entrato in vigore il 23 giugno 2023 il DL 22 giugno 2023 n 75 contenente misure urgenti, tra l’altro, in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di lavoro e di sport . 

Il nuovo decreto legge è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 giugno 2023 e adotta disposizioni urgenti, oltre che in ambito di pubblica amministrazione, anche sul fronte del lavoro e delle politiche attive del lavoro, prevedendo un rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Previsto, inoltre, un nuovo periodo di cassa integrazione straordinaria di 40 settimane da  fruire entro il 31 dicembre 2023 e specifiche disposizioni in materia di lavoro sportivo.

L'ABOLIZIONE DI ANPAL :

L’articolo 3 del D.L. n. 75/2023, stabilisce che, al fine di garantire l’efficace coordinamento dei servizi e delle politiche attive del lavoro, incluso quello relativo all’utilizzo delle risorse europee e all’effettivo raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), le funzioni dell’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro (ANPAL) sono attribuite al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. 

Pertanto, a decorrere dalla data di entrata in vigore del DPCM recante il regolamento di organizzazione del Ministero  di prossima adozione, l’ANPAL è soppressa e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali subentra nella titolarità di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, facenti capo all’ANPAL e le risorse umane, strumentali e finanziarie dell’Agenzia soppressa sono trasferite al medesimo Ministero. 

Tra le novità del decreto è previsto che l'attuale ANPAL Servizi S.P.A., attualmente società partecipata del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, assuma la nuova denominazione di LavorItalia S.p.a.. Il Ministero mantiene la vigilanza e il controllo della società con una nuova governance, composta da 5 membri del consiglio di amministrazione, di cui tre, incluso il Presidente, nominati dal Ministero del Lavoro, uno nominato dal Ministero dell' Economia e uno nominato su designazione della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato , Regioni e province autonome. Le Regioni e le Province autonome sono coinvolte nella gestione dell Ente e, nell'ambito delle proprie competenze, sono chiamate a valorizzare proficue forme di collaborazione e ogni altra forma utile sui programmi di politiche attive tra i propri uffici e la società. Sviluppo Lavoro Italia S.p.A.. si avvarrà inoltre di un comitato consultivo strategico composto di dieci membri, in rappresentanza delle parti sociali più rappresentative.

La riorganizzazione coinvolge 202 lavoratori dipendenti e collaboratori di ANPAL , di cui 135 appartenenti al comparto ricerca che torneranno all' Istituto Nazionale per le Analisi Pubbliche  dal quale provenivano nel 2015. Lo stesso decreto prevede che parte dei ricercatori, così assegnati all' INAPP, possano essere re-impegnati in attività di ricerca per conto del Ministero del lavoro mediante apposite convenzioni.

Il decreto garantisce al personale dirigenziale trasferito la continuità dei contratti individuali  mentre al personale non dirigenziale si applica il trattamento economico, compreso quello accessorio previsto nell'amministrazione di destinazione e viene corrisposto a compensazione delle differenze un assegno ad personam riassorbibile pari alla differenza fra il trattamento dell'amministrazione di provenienza e quelle riconosciute presso l'amministrazione di destinazione. 

CIGS PER IMPRESE DI INTERESSE STRATEGICO : 

Per le imprese di interesse strategico nazionale, con un numero di lavoratori dipendenti non inferiore a mille, che hanno in corso piani di riorganizzazione aziendale non ancora completati in ragione della complessità degli stessi e per cause non imputabili all'azienda, l' art. 42 del Capo IV prevede, ulteriori 40 settimane di cassa integrazione straordinaria in deroga alle previsioni ordinarie degli articoli 4 e 22 del decreto legislativo 14 settembre2015, n. 148 e in continuità con le tutele già autorizzate fruibili fino al 31 dicembre 2023. Le modalità di fruizione di tali settimane potranno derogare

  • ai limiti di durata massima di 24 mesi nel quinquennio mobile ( tranne nei casi di contratti di solidarietà per imprese dell'edilizia e lapidei che possono arrivare a 30 mesi) ;
  • il riferimento all'unità produttiva per il calcolo di tali limiti ;
  • l'obbligo di comunicazione e richiesta di consultazione sindacale e il termine massimo di 90 gg per la concessione dell'autorizzazione ,comprensivo dei termini di presentazione delle domande.

 Le prestazioni saranno autorizzate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze nel rispetto del limite di spesa previsto di 46,1 milioni di euro.

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORO SPORTIVO : 

L’articolo 33 del Capo III, in materia di plusvalenze, stabilisce che le plusvalenze realizzate mediante cessione dei diritti all’utilizzo esclusivo della prestazione dell’atleta per le società sportive professionistiche concorrono a formare il reddito in quote costanti alle condizioni indicate nell’articolo 86, comma 4, del testo unico delle imposte sul reddito (DPR n. 917/1986) nei limiti della parte proporzionalmente corrispondente al corrispettivo eventualmente conseguito in denaro mentre, la residua parte della plusvalenza, concorre a formare il reddito nell’esercizio in cui è stata realizzata.

L’articolo 41 del decreto in commento contiene un’eccezione all’abolizione del vincolo sportivo prevista dall’articolo 31, comma 1, del D.Lgs. n. 36/2021, al fine di tutelare i vivai giovanili e i relativi investimenti operati dalle associazioni e società sportive dilettantistiche. A decorrere dal 1 ° luglio 2023, la predetta disposizione non si applica agli atleti praticanti discipline sportive dilettantistiche per i quali le federazioni sportive nazionali e le discipline sportive associate possono prevedere un tesseramento soggetto a vincolo per una durata massima di 2 anni.

Ulteriori disposizioni riguardano poi la razionalizzazione e accelerazione dei processi sportivi, il credito d’imposta a sostegno dell’associazionismo sportivo e i controlli finanziari sulle società sportive professionistiche.