Camera dei Deputati

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Audizioni parlamentari DDL LAVORO ( C. 1532-bis ) : Perplessità sulle dimissioni per assenze ingiustificate


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A partire dalla metà di gennaio è ripreso l’iter parlamentare del DDL A.C. 1532-bis recante “ Disposizioni in materia di lavoro “ e tuttora stanno  procedendo le audizioni presso la XI° Commissione parlamentare permanente Lavoro Pubblico e Privato della Camera dei Deputati [scheda di lettura DDL A.C. 1532-bis]. 

I Sindacati e le Associazioni di categoria audite in Commissione convergono sulla bontà del provvedimento anche se non mancano rilievi critici e proposte emendative. 

Commissione interpelli - Tra i rilievi fatti sul testo non è stata accolta favorevolmente da Confindustria e CISL la previsione secondo cui soltanto le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative - e non più «comparativamente» - sul piano nazionale possano presentare dei quesiti alla Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza. A riguardo viene considerano preferibile il criterio originario che premia le organizzazioni effettivamente rappresentative.

Somministrazione - Sull'eliminazione dei limiti percentuali relativi alle assunzioni con contratto di apprendistato in regime di somministrazione, secondo CGIL , CISL , UIL viene eccessivamente liberalizzato il contratto in regime di somministrazione. CONFLAVORO si è invece espressa in senso favorevole sulla norma ritenendo positivo l'ampliamento del campo di applicazione della somministrazione che costituirebbe un'opportunità aggiuntiva di assunzione. Dal canto loro i commercialisti, rappresentati dal CNDEC, si sono espressi negativamente sulla norma che in sostanza stabilisce una liberalizzazione della somministrazione senza limiti percentuali , sia a tempo determinato che indeterminato, per il solo fatto che il somministratore abbia assunto il lavoratore a tempo indeterminato. Secondo l’ordine il rischio è di deresponsabilizzare l’accurata gestione del personale da parte dei datori di lavoro / utilizzatori e contribuire alla diffusione di rapporti percepiti come precari. 

Dimissioni per fatti concludenti – Capitolo a parte meritano le considerazioni riguardanti la disposizione che equipara le dimissioni all'assenza ingiustificata del lavoratore, oltre il termine previsto dal contratto applicato, al fine di contrastare la prassi che vede l’assenza volontaria protrarsi fino al licenziamento per ottenere la NASPI . Per Cgil si tratta di una misura da censurare, mentre per i commercialisti la sola assenza ingiustificata protratta per oltre cinque giorni, o oltre il termine previsto dal contratto collettivo, non è  ritenuta elemento sufficiente a configurare la risoluzione del rapporto di lavoro con imputazione al lavoratore dimissionario. La fattispecie dovrebbe configurarsi in modo decisamente più rigoroso, anche per poter scongiurare la proliferazione di un pericoloso contenzioso, e ricalcare lo schema teorizzato da dottrina e giurisprudenza per le dimissioni per fatti concludenti . In ogni caso l’assenza programmata non dovrebbe essere inferiore ai 20 giorni. 

Iscro e contribuzione figurativa – Nel corso delle audizioni Confcommercio professioni ha avanzato proposte emendative riguardanti il riconoscimento della contribuzione figurativa ai lavoratori autonomi che percepiscono l’ Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale ( ISCRO ) rinnovata dalla Legge di Bilancio 2024.

Sicurezza sul Lavoro – Perplessità su alcune previsioni relative alla salute e alla sicurezza sul lavoro sono state avanzate in particolare da Confcommercio. Le perplessità riguardano prima di tutto la discrezionalità troppo ampia che si dà al medico competente sulla sorveglianza sanitaria dei lavoratori. La norma prevede infatti che la valutazione dei rischi sia svolta in collaborazione con il medico competente che ne evidenzi la necessità modificando in maniera sostanziale l’attuale impostazione normativa che prevede la sorveglianza sanitaria solo nei casi tassativamente previsti dalla legge con l’applicazione di sanzioni penali in caso di violazioni accertate.

Redazione