L’INPS ha comunicato di aver semplificato e rinnovato i sistemi relativi alla classificazione previdenziale per datori di lavoro e professionisti.
L’Istituto ricorda che la classificazione previdenziale è una delle potestà attribuite dall’ordinamento all’Istituto in via esclusiva (art. 49, L. n. 88/1989): la sua implementazione e il costante aggiornamento costituiscono presupposti indispensabili per la corretta individuazione dell’obbligo contributivo per tutti i datori di lavoro.
Nel corso degli anni, il sistema di classificazione e inquadramento si è evoluto in parallelo ai sistemi di classificazione statistica delle attività produttive (dall’ISTAT 91 fino al recente ATECO 2025, alla cui definizione l’Istituto ha partecipato come componente del tavolo interistituzionale). In particolare, aver incorporato fin da subito nei sistemi INPS l’ATECO 2025 ha comportato uno sforzo elaborativo e di trascodifica per tutte le posizioni contributive dei datori di lavoro, avviando nel contempo una profonda rivisitazione delle regole e delle coerenze interne che nel corso degli anni si sono stratificate nel sistema di inquadramento, eliminando regole e codifiche non più attuali e ricreando categorie, corrispondenze e incompatibilità.
Alla luce di ciò, il “Manuale di classificazione previdenziale” è stato profondamente rinnovato e sarà messo a disposizione online per gli utenti, interni ed esterni, e aggiornato costantemente con revisioni a ogni modifica delle regole, insieme a un tool informatico, fino ad oggi riservato all’interno, che sarà messo online per guidare gli operatori nell’attività di iscrizione che consente la verifica delle compatibilità tra ATECO, CSC e codici di autorizzazione e la scelta tra le possibili alternative.
I due strumenti, rinnovati e per la prima volta messi congiuntamente a disposizione di intermediari e operatori esterni, potranno realizzare una considerevole semplificazione nei rapporti tra Istituto, mondo produttivo e professionisti.
In particolare, il manuale spiega il sistema di classificazione, abbina ATECO, settore di classificazione e CSC, stratifica e attualizza tutte le decisioni e gli orientamenti che hanno portato alle scelte di classificazione previdenziale. Inoltre, sarà gestito dinamicamente, a ogni modifica significativa sarà ripubblicata la versione aggiornata e rinumerata.
Infine, il tool informatico che sarà reso disponibile è particolarmente importante, in quanto contiene la traduzione informatica di quanto esposto in maniera concettuale dal manuale e delle regole di compatibilità stabilite in materia di inquadramento previdenziale. Fornisce, a fronte di un input (ad esempio ATECO), tutte le combinazioni di CSC e CA ammesse, ricostruendo l’albero logico delle opzioni su cui si basano le decisioni alla base del processo di inquadramento, automatico e manuale.
Fonte: INPS