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Parità di genere: rettifica esonero entro il 15 ottobre


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Con un comunicato pubblicato sul proprio sito istituzionale, l' INPS ha ricordato alle aziende e ai suoi intermediari che il 15 ottobre è il termine ultimo per apportare la rettifica dei dati relativi alla retribuzione media mensile globale stimata oggetto di calcolo ai fini dell'ottenimento dell'esonero contributivo connesso alle certificazioni della parità di genere ottenute entro il 31 dicembre 2023. 

Si legge nel comunicato " i datori di lavoro, che abbiano conseguito la certificazione di parità di genere entro il 31 dicembre 2023 e che abbiano erroneamente compilato il campo relativo alla retribuzione media mensile globale stimata, possono rettificare i dati inseriti, previa rinuncia alla domanda già presentata, entro il termine perentorio del 15 ottobre 2024. Alla scadenza del termine, tutte le domande in stato “trasmessa”, relative a certificazioni conseguite entro il 31 dicembre 2023, verranno elaborate secondo le indicazioni contenute nella circolare INPS 137 del 27.12.2023. "

Ed è con il  successivo mess. n. 2844 del 13.08.2024 che è stato è stato precisato che per retribuzione media mensile globale deve essere intesa la retribuzione erogata alla totalità dei dipendenti e non quella media erogata al singolo lavoratore.

 

L'Istituto segnala anche che nel caso in cui il datore di lavoro non rettifichi la domanda erroneamente presentata entro il termine del 15 ottobre prossimo, la stessa, qualora ricorrano tutti i requisiti di legge, sarà accolta per il minore importo determinato sulla base della retribuzione media mensile globale stimata erroneamente indicata. L’importo autorizzato sarà comunicato con nota in calce al modulo di istanza online presente all’interno del “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”. 

NOn incide sulla durata dell'esonero l' errore altrettanto frequente che ha visto datori di lavoro presentare domande in cui viene data l'erronea indicazione di un periodo di validità della certificazione inferiore ai 36 mesi. Quest'ultimi potranno beneficiare dell’esonero per l'intero periodo legale di validità della certificazione stessa, in quanto l’INPS procederà d’ufficio alla sanatoria delle relative domande e al riconoscimento dell’esonero per l’intero periodo spettante.

Infine, l'INPS ricorda che, per accedere all'esonero, le aziende devono presentare domanda all'INPS attraverso lo specifico modulo telematico denominato "PAR_GEN".  

Fonte : INPS