Facendo seguito a due precedenti circolari ( circ. n. 7 del 7.06.2020 e circ. n. 9 del 10.09.2019 ), l’ Ispettorato Nazionale del Lavoro ( INL ), con circ. n. 2 del 28.07.2020, fornisce alcune utili indicazioni per una corretta valutazione dell’equivalenza tra discipline di diversi contratti collettivi. La valutazione è funzionale alla corretta applicazione dell’art. 1, c. 1175, della L. n. 296/2006 che subordina il riconoscimento di agevolazioni normative e contributive al “ rispetto “ degli accordi e contratti collettivi stipulati da organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
L’istruttoria da parte del personale ispettivo verrà, di norma, condotta sia sugli aspetti retributivi che su quelli normativi del contratto, mediante una valutazione comparativa con un contratto " leader ". La revoca delle agevolazioni potrà avvenire già con il riscontro di un discostamento tra trattamenti retributivi mentre per gli istituti normativi sarà necessario verificare il discostamento tra almeno due indici indicati nella stessa circolare.
Fonte: INL - Circ. n. 2 del 28.07.2020