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Fondo Nuove Competenze : Formazione finanziata per tutto il 2023 con rimodulazioni dell’orario di lavoro


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La Legge 24 febbraio 2023 n. 14 , di conversione del Decreto Milleproroghe , ha esteso per tutto il 2023 l'operatività del Fondo Nuove Competenze con un rifinanziamento di 230 milioni di euro. 

In attesa del nuovo avviso, le istanze di finanziamento possono essere già presentate sino al 27 marzo grazie alla riapertura dei termini comunicata da ANPAL , in concomitanza con la pubblicazione in Gazzetta della Legge di conversione. La riapertura è stata possibile grazie ai residui dovuti a rinunce , tagli e minori rendicontazioni pari a 180 milioni di euro che l’ ANPAL ha messo subito a disposizione per garantire la continuità del fondo. 

In attesa del nuovo avviso, potranno quindi essere stipulati accordi collettivi a livello aziendale o territoriale volti a rimodulare l’orario di lavoro per consentire ai lavoratori la frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze, in relazione a mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa. La spesa relativa alle ore di formazione, contributi previdenziali e assistenziali inclusi sarà a carico del Fondo Nuovo Competenze. 

Il Fondo provvede a rimborsare al datore di lavoro il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi formativi dei lavoratori per affrontare i cambiamenti connessi alla doppia transizione digitale e green. Il finanziamento è riconosciuto nella seguente misura : 

  • la retribuzione oraria è finanziata per un ammontare pari al 60% del totale. La retribuzione oraria è calcolata a partire dalla retribuzione teorica mensile comunicata dal datore di lavoro all’INPS riferita al mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo, moltiplicata per 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore considerate un tempo lavorativo annuo standard. Il rimborso è integrale al 100% della retribuzione oraria qualora gli accordi prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro, parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda. Tali accordi devono prevedere una riduzione di almeno un’ora del normale orario di lavoro settimanale;
  • gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per intero, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo. Gli oneri sono calcolati come quota oraria contributiva ottenuta applicando l’aliquota contributiva alla retribuzione oraria. 

I progetti formativi che fanno capo al Fondo Nuove Competenze devono prevedere per ciascun lavoratore coinvolto una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore. 

Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non può eccedere i 10 milioni di euro e il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione. 

Per la documentazione completa e ulteriori istruzioni per l'adesione al Fondo Nuove Competenze è possibile consultare la pagina predisposta da ANPAL