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ANPAL – Rapporto 2018 sulla formazione continua: L’Italia migliora ma resta indietro.


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Presentato il 28 marzo da ANPAL, il “XVIII° rapporto annuale sulla formazione continua”. Il rapporto descrive e analizza le politiche a supporto della formazione e delle imprese, finanziate in primo luogo dai Fondi paritetici interprofessionali e dalle Regioni. Sono presentati dati di scenario con approfondimenti e comparazioni a livello internazionale basati su fonti istituzionali ISTAT e EUROSTAT.

Quello che emerge dallo studio è un’Italia sotto la media dell’Unione Europea quanto a partecipazione alla formazione continua. Gli indicatori, relativi agli anni 2016 – 2017, sono in costante miglioramento nonostante la riduzione di risorse e la ridefinizione di norme e regolamenti che stanno impattando sui Fondi interprofessionali.

Tra gli indicatori presi in considerazione c'è, ad esempio, il livello di fruizione della formazione da parte degli adulti (benchmark europeo misurato sui 25-64enni). Nel 2016 l'Italia è all'8,3%, rispetto a una media europea del 10,8%. Un gap ancora significativo, ma con un valore in salita rispetto al 2015 quando era sceso al 7,3%.

L'Italia sta inoltre vivendo una fase di recupero sia per numero di imprese formatrici (giunte al 60%), sia per livello di partecipazione dei lavoratori (il 46% considerando anche le imprese non formatrici), ma resta distante dal gruppo dei Paesi più virtuosi del Nord Europa e di alcuni del Centro Europa.

Positive le evidenze relative ai Fondi paritetici interprofessionali. Si registra infatti un aumento delle imprese aderenti che arrivano a quasi 950 mila. E sono ben oltre 10,6 milioni i lavoratori del settore privato che ne beneficiano. Per ciò che riguarda la distribuzione territoriale è il Nord a fare la parte del leone. Il 22,7% dei piani approvati per essere finanziati dai fondi (periodo gennaio-dicembre 2016) è infatti della Lombardia. Il 14,4% del Veneto. L'11,6% dell'Emilia Romagna e il 9% del Piemonte. Fanalini di coda Basilicata (1%), Molise (0,4%) e Valle d'Aosta (0,3%).

Fonte: ANPAL