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Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione II trimestre 2019


Grafica Nota trimestrale
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La quasi quotidiana diffusione di dati sull’andamento del mercato del lavoro, peraltro da molteplici fonti, rende difficile orientarsi tra numeri e interpretazioni. La Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione nasce, dunque, come un’occasione per leggere congiuntamente dati raccolti da diverse fonti riconducibili ai  principali operatori istituzionali del mercato del lavoro, al fine avere una visione il più possibile completa delle dinamiche in atto.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ; ISTAT ; INPS ; INAIL insieme all’ Agenzia Nazionale delle Politiche Attive hanno pubblicato nella data odierna sui rispettivi siti web la Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione nel II° trimestre. L’insieme dei dati provenienti dalle diverse fonti permettono di evidenziare i seguenti aspetti:

Prosegue la crescita dell’occupazione sia rispetto al trimestre precedente, sia su base annua e tendenziale ( + 0,5% ISTAT) mentre il tasso di occupazione si attesta al 59,1% ( +0,3% rispetto al trimestre precedente ). La crescita, anche se tenue, si è pur sempre affermata in un quadro di ristagnazione dell’economia confermata, nell’ultimo trimestre, da una variazione nulla del Prodotto Interno Lordo.

L’aumento delle posizioni lavorative dipendenti riguarda le posizioni a tempo indeterminato (+42 mila) mentre quelle a tempo determinato si riducono lievemente (-27 mila). Se le prime continuano a crescere in virtù delle trasformazioni (+114 mila), le posizioni a termine si riducono per la prima volta dopo una crescita ininterrotta dal secondo trimestre 2016. Dopo l’aumento dello scorso trimestre il lavoro indipendente torna a diminuire a livello congiunturale (-28 mila occupati, -0,5%).

Per fornire un quadro d’assieme omnicomprensivo la Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione riporta poi dati relativi all’ utilizzo del lavoro a chiamata e intermittente ; l’ andamento della somministrazione e l’impiego delle prestazioni occasionali nella duplice modalità libretto famiglia – contratto di prestazione e, infine, un’analisi dei dati sull’andamento degli infortuni e malattie professionali.

Fonte: ISTAT – Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione II° trimestre 2019