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Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione II° Trimestre


grafica nota trimestrale congiunta

Diffusa da Ministero del Lavoro, Istat, INPS, Inail e Anpal la Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione del II° trimestre 2020.

L’andamento del quadro occupazionale si è sviluppato nel secondo trimestre del 2020 in una fase di forte flessione dei livelli di attività economica, con un PIL in diminuzione congiunturale di 12,8 punti percentuali.

La crisi sanitaria, seguita da quella economica, ha determinato un’eccezionale riduzione delle ore lavorate. Lo dimostra anzitutto il trend della quantità totale di lavoro utilizzato, misurata in termini di Ula, diminuita dell’11,8% in termini congiunturali e del 17,0% su base annua (Unità lavorative annue, cioè il numero complessivo di occupati in un anno).

Seguono il trend anche i dati sull’occupazione, in calo sia rispetto al trimestre precedente sia su base annua. Il tasso di occupazione si attesta a 57,6% ( -1,2 punti nel trimestre ). Diminuiscono i disoccupati ( -647 mila ) a fronte del considerevole aumento degli inattivi ( 14.183, + 1 milione e 310 mila secondo le stime ISTAT, in aumento dell’5% rispetto al trimestre precedente e del 10% ).

Diminuisce rispetto all’anno scorso anche il numero dei lavoratori in somministrazione (-19,4% ), attestandosi nel secondo trimestre a 313 mila, e crolla (-59,6%) quello dei lavoratori a chiamata o intermittenti (111 mila) sulla base dei dati Inps. 

La nota trimestrale congiunta riporta al suo interno anche un focus sulla dinamica giornaliera dei flussi di assunzioni e cessazioni nei primi sei mesi del 2020. Inoltre, come di consueto, vengono riportati i dati relativi all’andamento delle denunce di infortunio sul lavoro e malattie professionali in rilevante calo a seguito del lockdown.

Fonte: Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione II° trim.