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Min. Lavoro - Rapporto annuale comunicazioni obbligatorie 2018


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Pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il Rapporto annuale sulle comunicazioni obbligatorie 2018. Il rapporto descrive le dinamiche del mercato del lavoro dipendente e subordinato nel triennio 2015 – 2017. Viene analizzato il flusso dei contratti in tutti i settori economici, compresa la pubblica amministrazione, e considerati i lavoratori stranieri presenti solo temporaneamente nel nostro paese. Sono esclusi i lavoratori autonomi in quanto non rientranti tra le categorie di lavoratori soggetti a comunicazioni obbligatorie. 

Il rapporto è strutturato in sette capitoli, ognuno dei quali dedicato ad un aspetto del mercato occupazionale:

  • Capitolo 1 analizza la dinamica trimestrale delle attivazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro nel triennio 2015-2017.
  • Capitolo 2 si concentra sulle caratteristiche delle nuove attivazioni dei rapporti di lavoro, evidenziando le specificità settoriali e territoriali che ne rappresentano i diversi andamenti come pure le caratteristiche dei lavoratori coinvolti.
  • Capitolo 3 analizza le trasformazioni di rapporti di lavoro da Tempo Determinato a Tempo Indeterminato, seguendo nel tempo l’evoluzione dei contratti secondo la durata e in base alle caratteristiche del lavoratore.
  • Capitolo 4 affronta le cessazioni dei rapporti di lavoro e offe un approfondimento sui motivi della ricomposizione delle cause di cessazione.
  • Capitolo 5 descrive i dati regionali che spiegano la diffusa eterogeneità a livello territoriale.
  • Capitolo 6 tratteggia le caratteristiche dei tirocini extracurriculari come esperienza di lavoro, sottolineando come a fronte di un aumento del volume di tirocini attivati la quota di attivazioni di contratti di lavoro post tirocinio rimane invariata.
  • Capitolo 7 si affronta la disamina del lavoro somministrato, sia in termini di rapporti di lavoro tra agenzia di somministrazione e lavoratore sia di missioni che il lavoratore presta presso aziende terze.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali