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ISTAT – Nota mensile occupati e disoccupati settembre 2020


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Con i licenziamenti economici ancora bloccati, pandemia e crisi economica tardano a presentare il conto. Se il PIL registra un rimbalzo positivo nel III trimestre in termini congiunturali (+16,1%), risulta sostanzialmente stabile il trend occupazionale di settembre, con aumento dei dipendenti e diminuzione degli autonomi. Rispetto a febbraio, cioè prima dell’esplosione della crisi Covid-19, il saldo occupazionale negativo è di circa 330 mila unità. 

La disoccupazione e l’inattività continuano nella loro fase di travaso attestandosi rispetto a settembre 2019 a – 59mila unità i disoccupati e a + 333mila gli inattivi. A settembre il tasso di disoccupazione in Italia è leggermente sceso rispetto al mese di agosto 2020: 9,6% contro 9,7%. Il tasso di disoccupazione giovanile si attesta invece al 29,7%, in calo di 1,7 punti percentuali.

E’ in estrema sintesi il quadro che emerge dalla lettura della nota mensile ISTAT su occupati e disoccupati nel mese di settembre 2020. Per il bilancio di fine anno si riveleranno decisivi i dati dell’ultimo trimestre, per questo tutte le iniziative di sviluppo e di investimento possibili, devono essere pianificati e messi in campo al più presto. 

Fonte: ISTAT – Nota mensile occupati e disoccupati settembre 2020