Pubblicato dall’ INPS l’ osservatorio precariato ottobre 2018 con il quale vengono esaminati mese per mese i dati relativi alle assunzioni e cessazioni per ciascuna fattispecie contrattuale.
LE ATTIVAZIONI:
Per il solo settore privato, i dati dell’ osservatorio precariato ottobre 2018 riportano un aumento delle assunzioni del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2017, raggiungendo un totale di 6.358.000 ( periodo gennaio – ottobre 2018 ). L’incremento coinvolge tutte le tipologie contrattuali dal tempo indeterminato (+4,9%), passando dai contratti a tempo determinato (+5,3%), sino ai contratti in somministrazione (+5,2%) e ai contratti di apprendistato (+11,9%).
LE TRASFORMAZIONI:
Il forte incremento registrato per le assunzioni viene supportato da un altrettanto forte incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato ( +160.000). I dati dell’osservatorio precariato ottobre 2018 confermano invece la forte contrazione dei rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-16,5%), già rilevata nel mese di settembre 2018.
La contrazione delle trasformazioni degli apprendisti, letta congiuntamente con l’aumento delle loro assunzioni, deve certo far riflettere su un utilizzo improprio della tipologia contrattuale che più spesso viene visto come uno strumento per ridurre il costo del lavoro.
CESSAZIONI:
Le cessazioni, in aumento rispetto all’anno precedente (+9,3%), sono paria 5.784.000 con un saldo assunzioni-cessazioni che si attesta su + 574.000 assunzioni.
LAVORO OCCASIONALE:
La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) nel mese di ottobre 2018 si attesta intorno alle 19.000 unità per un compenso medio mensile lordo di 237 euro. Per quanto attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a ottobre 2018 risultano circa 8.000 per una remunerazione media effettiva risulta pari a circa 271 euro.
FONTE: INPS - osservatorio precariato ottobre 2018