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ANPAL – Incentivo occupazione mezzogiorno dicembre 2019


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L’ ANPAL torna a pubblicare la nota di aggiornamento riguardante l’andamento dell’incentivo occupazione mezzogiorno con i dati sino a dicembre 2019.

Al 31 dicembre 2019 sono state presentate 105.904 domande. Di queste le domande confermate sono 61.334 (57,9%). L’ammontare complessivo delle risorse riferite alle domande confermate è pari a 277,3 milioni di euro.

Le Regioni che presentano un maggior numero di domande sono la Campania seguita da Sicilia e Puglia. Per quanto riguarda gli importi annuali confermati (corrispondenti all’ammontare dell’incentivo definitivamente autorizzato dall’INPS) la Sardegna presenta l’importo medio pro capite più alto per le Regioni in transizione e la Basilicata per quelle meno sviluppate.

Con riferimento alla tipologia di contratti sottoscritti nel periodo considerato, il 58,1% delle domande di incentivo confermate riguarda assunzioni a tempo indeterminato, mentre un ulteriore 37,3% concerne trasformazioni di precedenti contratti a termine. Il restante 4,6% delle domande di incentivo sono relative al contratto di apprendistato.

Nel complesso il 14,3% delle domande confermate riguarda i giovani fino a 24 anni, il 60% riguarda i 25-44enni e il restante 25,7% gli over 45.

L’incentivo denominato “Occupazione Sviluppo Sud” è stato istituito con Decreto Direttoriale ANPAL n. 178 del 19.04.2019, la gestione della misura è affidata all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), in qualità di Organismo Intermedio.

La misura intende favorire l’assunzione di persone che abbiano al momento dell’assunzione un’età compresa tra i 16 e i 34 anni (intesi come 34 anni e 364 giorni), disoccupate ai sensi dell’articolo 19 del d.lgs. n. 150/2015.

L’incentivo è riconosciuto ai datori di lavoro privati che effettuano nuove assunzioni nel periodo che va dal 1° maggio 2019 al 31 dicembre 2019 , a condizione che la prestazione lavorativa sia svolta in una Regione tra quelle “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o in una Regione tra quelle “in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna), indipendentemente dalla residenza della persona da assumere e dalla sede legale del datore di lavoro.

L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per un importo massimo di 8.060,00 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per dodici mensilità e fruibile entro il termine del 28 febbraio 2021. In caso di lavoro a tempo parziale il massimale è proporzionalmente ridotto.

Le tipologie contrattuali per le quali l’incentivo è riconosciuto sono il contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, e il contratto di apprendistato professionalizzante. L’incentivo è riconosciuto anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto di lavoro a tempo determinato e per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.

Con il Decreto Direttoriale ANPAL n. 311/2019, le agevolazioni dell’Incentivo Occupazione Sviluppo Sud si estendono alle assunzioni effettuate nel periodo tra il 1 gennaio 2019 e il 30 aprile 2019 fino ad ora escluse anche per ragioni di contenimento della spesa. Conseguentemente a questo decreto il limite di spesa viene incrementato di ulteriori 200 milioni di euro a valere sugli stessi fondi.

La misura viene gestita dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), che ha provveduto a emanare un’apposita circ. n. 102 del 16.07.2019 per disciplinarne l’accesso e le modalità operative per la fruizione