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IREN SpA: accordo per fronteggiare l’emergenza COVID-19


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IREN è una delle più importanti e dinamiche multiutility del panorama italiano, operante nei settori dell’energia elettrica, del gas, dell'energia termica per teleriscaldamento, della gestione dei servizi idrici integrati, dei servizi ambientali e dei servizi tecnologici con un organico complessivo di 7.042 dipendenti.

In data 3 aprile 2020, è stato sottoscritto da IREN SpA, anche in nome e per contro delle società controllate, e dalle Organizzazioni sindacali di categoria, rappresentate dalla Segreterie nazionali, un accordo per gestire l'emergenza COVID-19, in coerenza con quanto previsto dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020, dal Protocollo del Settore Ambiente del 19 marzo 2020 e dall'Avviso Comune del Settore Gas/Acqua del 27 marzo 2020.

L'Accordo mira a garantire i servizi resi dal Gruppo a clienti, cittadini e territori di riferimento, adottando misure volte a tutelare la salute e la sicurezza del personale, salvaguardare il reddito del personale, utilizzando tutti gli strumenti normativi e contrattuali disponibili.

L’accordo, innanzitutto, elenca l’insieme delle azioni già poste in essere, in stretto contatto con i medici competenti, per contrastare la diffusione del contagio.

Considerando conclusa al 3 aprile 2020 la prima fase emergenziale, per il solo periodo dal 4 al 30 aprile, nell’accordo vengono fra l’altro condivise le seguenti misure:

  • esclusione del ricorso agli ammortizzatori sociali dalle opzioni al momento attivabili;
  • divieto di ricorso allo straordinario e di trasferte al fuori del proprio normale territorio operativo;
  • garanzia di una giornata di formazione fruibile da remoto;
  • utilizzo del personale, per quanto possibile e in considerazione delle competenze possedute, anche in reparti diversi da quelli di appartenenza interessati da sospensione/riduzione dell’orario di lavoro;

Per quanto riguarda il personale inquadrato in unità organizzative convolte da riduzione o sospensione delle attività, non altrimenti utilizzabile, vengono previste altre specifiche misure, fra le quali le "ferie solidali" di Gruppo costituite da un fondo nel quale confluiscono: 

  • giornate di ferie destinate allo stesso dai lavoratori su base volontaria, valorizzato in base all’effettivo valore delle ferie del donatore, per un massimo di n. 5 giorni tratti dalle ferie maturate e non godute o un massimo di 2 giorni di permesso per festività soppresse e/o ex semifestività, maturati e non goduti;
  • corrispondenti giornate messe a disposizione da ciascuna Società del Gruppo, pari al controvalore corrispondente a quello messo a disposizione dai lavoratori, da suddividersi poi per i richiedenti, fino ad un tetto massimo pari al valore medio di una giornata di ferie per il numero dei dipendenti al 31.12.2019 della Società. 

ACDR