Forme pensionistiche complementari

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COVIP – Relazione annuale per l’attività svolta nell’anno 2018


grafica covip per relazione annuale per attività 2018

Mercoledi 12 giugno presso la Camera dei Deputati, il presidente della Commissione di Vigilanza dei Fondi Pensione ( COVIP ) Mario Padula ha presentato la relazione annuale sull’attività svolta nell’anno 2018. ( considerazioni del presidente Mario Padula )

La relazione annuale COVIP, fornendo un quadro approfondito degli andamenti recenti nei settori vigilati dalla Commissione, rappresenta un’utile base conoscitiva per ogni valutazione intorno alla previdenza di base per i professionisti e alla previdenza complementare.

Anche quest’anno il Presidente Mario Padula ha ribadito nella relazione annuale COVIP la necessità di attribuire centralità alle questioni previdenziali, in una società, come quella odierna, in cui l’invecchiamento della popolazione, accompagnato dal concomitante aumento delle speranze di vita, rappresenta una seria minaccia per la sostenibilità finanziaria del sistema previdenziale.

In un sistema a ripartizione come quello italiano, in cui i contributi di chi lavora pagano le prestazioni di chi ha cessato di lavorare, la costruzione di un sistema previdenziale a più pilastri e l’aumento del complessivo funding di sistema, appaiono come una risposta necessaria a questioni oramai antiche.

“ Perseguire, unitamente alla sostenibilità finanziaria, la sostenibilità sociale del sistema di previdenza è la sfida del futuro. “

“….serve uno scatto innovativo: bisogna raggiungere le persone perché non perdano l’opportunità di partecipare ai fondi pensione. Per i fondi negoziali è perciò centrale il tema della prossimità al lavoratore, da realizzare anche attraverso una rete di servizi a livello territoriale. E perché tale rete di servizi sia uno strumento realmente efficace occorre sviluppare modalità di adesione on-line.” ( Mario Padula, Relazione annuale sull’attività svolta nell’anno 2018 )

Un particolare occhio di riguardo è stato rivolto alle Casse di previdenza dei liberi professionisti. Per quest’ultime è stata ribadita la necessità di regolamentare i loro investimenti con un intervento normativo specifico già atteso da tempo. Sull’argomento il presidente Padula era già intervenuto in una recente audizione parlamentare, nella quale era stato posto in evidenza il forte ritardo normativo in cui versa la disciplina degli investimenti per le Casse di previdenza, rispetto a quanto previsto per i Fondi pensione soprattutto dopo il recepimento della Direttiva IORP II°.

Come di consueto la relazione annuale COVIP riporta un focus sull’offerta dei fondi, sui loro iscritti e sulla relativa allocazione delle risorse. Nel 2018 i rendimenti della previdenza complementare hanno mostrato una flessione compensata dal recupero registrato nel primo trimestre del 2019.

Per quanto riguarda le Casse, nel 2018 sono solo 2 gli enti previdenziali in cui le prestazioni superano i contributi; in tutti gli altri casi la differenza è positiva.

Fonte: COVIP – Relazione annuale 2018