La Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale sta conducendo un’indagine conoscitiva sulle politiche di investimento dei Fondi pensione e delle Casse di previdenza e assistenza dei liberi professionisti.
In tale quadro, il 7 maggio scorso è stata audita la Commissione di vigilanza sui fondi pensione - Covip - che, oltre alle competenze sull’attività di investimento poste in essere dai fondi di previdenza pensionistica complementare, in base all’art. 14 del d.l. n. 98/2011 esercita anche “… il controllo sugli investimenti delle risorse finanziarie e sulla composizione del patrimonio degli enti di diritto privato di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103 …” (le cosiddette casse professionali).
Il documento presentato dalla Covip in occasione della audizione mette in luce, per quanto in particolare riguarda i fondi pensione, le innovazioni conseguenti alla attuazione della Direttiva dell’Unione europea Iorp II e riguardanti, principalmente, la governance dei Fondi pensione, con lo scopo di aumentare la qualità dei processi decisionali e la capacità di monitoraggio dei rischi. Ciò attraverso la chiara e documentata attribuzione delle responsabilità e la definizione puntuale delle funzioni fondamentali nell’ambito dell’assetto organizzativo dei Fondi pensione: funzione di gestione dei rischi, funzione di revisione interna, funzione attuariale.
Anche in considerazione di queste innovazioni, la Covip mette altresì in luce come tenda ad allargarsi “… la forbice regolamentare tra Casse e Fondi pensione”: da una parte, infatti, resta tuttora inattuato il progetto di munire anche le Casse di una specifica fonte di regolazione dell’attività di investimento e, dall’altra, si migliora ulteriormente la disciplina dei Fondi pensione “… già strutturata e robusta”.
Fonte: COVIP