Notizie

Stampa

Pari opportunità : Nuove modalità di presentazione per il rapporto sulla situazione maschile e femminile


icona

In attuazione dell'articolo 46 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, come modificato di dalla Legge n. 162 del 5 novembre 2021, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero per le Pari Opportunità, ha definito le modalità per la redazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private con più di 50 dipendenti. Alle medesime modalità di compilazione definite con il decreto 29 marzo 2022 dovranno attenersi anche quelle aziende con un organico inferiore ai 50 dipendenti che redigono il rapporto su base volontaria. 

Il rapporto andrà redatto in modalità esclusivamente telematica, attraverso la compilazione del modulo allegato al decreto ( allegato A ). A tal fine, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali renderà disponibile sul proprio portale istituzionale un apposito applicativo informatico [https://servizi.lavoro.gov.it] dal 23 giugno 2022.

Al termine della procedura informatica, qualora non vengano rilevati errori o incongruenze, l'applicativo rilascia una ricevuta attestante la corretta redazione del rapporto. Una volta completato l’invio, il datore di lavoro è tenuto a trasmettere per via telematica una copia del rapporto con la ricevuta rilasciata alle rappresentanze sindacali aziendali. Copia del rapporto dovrà essere resa disponibile dalla Consigliera per le Pari Opportunità ai lavoratori che ne facciano richiesta per usufruire della tutela giudiziaria prevista dal Codice delle Pari Opportunità. I risultati derivanti dall’elaborazione dei rapporti aziendali verranno poi inviati dalla alla sede INL territorialmente. Il Ministero del Lavoro darà poi evidenza nel proprio sito web sia delle aziende che trasmetteranno il rapporto, che di quelle che non avranno adempiuto. L’ Ispettorato Nazionale del Lavoro verificherà la veridicità dei rapporti e in caso di contenuto mendace o incompleto applicherà una sanziona amministrativa pecuniaria da 1.000 a 5.000 euro. 

Per le aziende pubbliche e private che occupano oltre cinquanta dipendenti e che soo tenute per la prima volta alla redazione del rapporto biennale, il primo rapporto fornisce la situazione del personale maschile e femminile riferita al 31 dicembre 2021.

In fase di prima applicazione , per il biennio 2020 – 2021 il termine di trasmissione del rapporto è stabilito al 30 settembre 2022 mentre per i bienni successivi, il termine di trasmissione è confermato al 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio.

Altra novità prevista dalla Legge 5 novembre 2021 n. 162 riguarda la “Certificazione della parità di genere”, al fine di attestare le politiche e le misure concrete adottate dalle aziende per ridurre il divario di genere in relazione all’opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale a parità di mansioni, alla politiche di gestione delle differenze di genere, e alla tutela della maternità. In attesa del DPCM che definisca parametri minimi e modalità di acquisizione della certificazione, il Ministero delle Pari Opportunità unitamente a UNI ( Ente Italiano di Normazione ) , hanno elaborato un documento contenente la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 intitolata “ Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l'adozione di specifici KPI (Key Performances Indicator - Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni “ .

Fonte: Min. Lavoro