Con risposta n. 78/2020 , l’ Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito al regime fiscale dei piani di incentivazione per manager. Quest’ultimi, per effetto della loro mobilità transnazionale e del conseguente trasferimento della propria residenza,possono trovarsi esposti a situazioni di doppia imposizione fiscale.
Il caso esaminato dall’ Agenzia delle Entrate nella risposta n. 78/2020 fa riferimento ad un duplice piano di incentivazione suddiviso in una parte monetaria e in una azionaria:
• Il paino di incentivazione monetaria è costituito sottoforma di “ cash bonus “ ed è legato al raggiungimento di determinati obbiettivi;
• Il piano di incentivazione azionario, previsto per alcuni manager particolarmente meritevoli, riconosce il diritto inalienabile a ricevere gratuitamente le azioni della società una volta maturato il periodo di vesting.
La risposta n. 78/2020 dell’ Agenzia delle Entrate illustra le tre diverse modalità di tassazione applicabili ai piani di incentivazione dei manager, nei casi in cui aderiscono al regime agevolato dei “ neo-residenti ” ovvero a quello cd. “ lavoratori impatriati ” oppure non applicano nessuno dei regimi agevolativi.
Fonte: Agenzia delle Entrate - Risposta n. 78/2020