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Agenzia delle entrate - Circ. n. 4/E del 30.03.2017: Industria 4.0. Art.1 l. n.232/2016. Disciplina del c.d. “super ammortamento” e introduzione del c.d. “iper ammortamento”


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In parte è già successo: la lettura di una circolare prodotta dalla Agenzia delle Entrate, oltre che interessante per le indicazioni fornite a proposito di profili propriamente fiscali, è stata molto utile anche per la riflessione su aspetti attinenti alle relazioni industriali e al confezionamento, sotto il profilo contenutistico, dei contratti collettivi di secondo livello. La circolare con queste caratteristiche, non a caso emanata dall’Agenzia d’intesa con il Ministero del lavoro, è statala la circolare n. 28/E del 15/06/2016 , che ha trattato del regime fiscale delle varie forme di welfare e, prima ancora, dei premi di risultato introdotti e regolati dai contratti collettivi e delle condizioni che consentono di assoggettare tali premi ad un regime fiscale di favore. La circolare n.4/E del 30 marzo  ancor di più risulta interessante anche per chi si occupa di questioni attinenti alla regolazione del lavoro e delle relazioni industriali in quanto non solo chiarisce punti riguardanti specifiche agevolazioni fiscali. Difatti, trattando delle condizioni a cui le agevolazioni sono legate, la circolare dà conto di tendenze e innovazioni nelle organizzazioni aziendali, per quanto riguarda le nuove “macchine”, le tecnologie, i sistemi di qualità riconducibili alla industria 4.0 e, così, di cambiamenti profondi che incidono sempre più nella sfera del lavoro e del modo di renderlo in esecuzione di contratti di lavoro. In una fase in cui si registra una crescente incertezza sul “futuro” del lavoro e anche a livello istituzionale emergono proposte di intervento impensabili fino a qualche anno fa (si pensi alla proposta avanzata all’interno del Parlamento europeo dalla deputata Mady Delvaux sui robot come “persone elettroniche” ), è comunque necessario cercare di capire quali sono i fenomeni e i cambiamenti che si incentivano con risorse pubbliche.