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INPS – Circ. n. 76 del 22.05.2019 : Aziende agricole e vendita al dettaglio – l’inquadramento previdenziale


campo agricolo coltivato
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Con la circ. n. 76 del 22.05.2019 , l’ INPS fornisce chiarimenti in merito al corretto inquadramento previdenziale delle aziende agricole che vendono direttamente al dettaglio prodotti agricoli e alimentari appartenenti ad uno o più comparti agronomici diversi da quelli della propria azienda, purché acquistati direttamente da altri imprenditori agricoli.

I chiarimenti forniti dal circ. n. 76 del 22.05.2019 sono resi necessari a seguito della modifica operata dalla Legge di Bilancio 2019 ( art. 1, c. 700 della L. 30 dicembre 2018, n. 145 ) la quale ha introdotto il comma 1-bis all’art. 4 del D.Lgs. n. 228/2001.

Come chiarito dall’ INPS, l’attività di vendita al dettaglio di prodotti agricoli e alimentari da parte degli imprenditori agricoli, singoli o associati non fa venire meno i requisiti per la definizione agricola dell’azienda a condizione che:

a. i prodotti destinati alla rivendita al dettaglio devono essere direttamente acquistati da altri imprenditori agricoli;

b. il fatturato derivante dalla vendita dei prodotti provenienti dalla propria azienda deve essere prevalente rispetto al fatturato proveniente dal totale dei prodotti acquistati da altri imprenditori agricoli.

In presenza delle predette condizioni, le aziende che svolgono, unitamente all’attività di coltivazione del fondo, della selvicoltura e dell’allevamento di animali, l’attività di vendita al dettaglio di prodotti propri e non propri, alle condizioni descritte, continueranno ad essere assoggettate a contribuzione agricola unificata.

Ulteriori indicazioni sono fornite per la compilazione della Denuncia Aziendale, relativamente ai campi che interessano tale casistica.

Fonte: INPS – Circ. n. 76 del 22.05.2019