L’ INPS ha pubblicato la circ. n. 128 del 12.11.2020 con cui vengono fornite istruzioni per la sospensione dei versamenti contributivi disposta da ultimo dal Decreto Ristori-bis. La misura è solo una delle tante poste in essere per porre rimedio alle gravi perturbazioni socioeconomiche causate dalla pandemia.
Il Decreto Ristori-bis ha da ultimo previsto la sospensione dei termini relativi al versamento dei contributi in scadenza nel mese di novembre 2020. Destinatari sono i datori di lavoro privati che svolgono come attività prevalente una di quelle classificate con codici ATECO presenti negli elenchi predisposti dal Legislatore in allegato ai Decreti Ristori e Ristori-bis ( allegato 1 – allegato 2 ).
Gli ambiti territoriali sono individuati dall’Ordinanza del Ministro della Salute del 4 novembre e del 10 novembre 2020, come segue:
•zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Umbria, Puglia e Sicilia;
•zona rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano.
L’eventuale variazione delle zone, nel corso di novembre, non ha effetti per l’applicazione della sospensione contributiva.
I versamenti dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021 o, in alternativa, mediante rateizzazione, fino ad un massimo di quattro rate mensili di pari importo con versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021.
Fonte: INPS – Circ. n. 128 del 12.11.2020