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INL : Resoconto attività di vigilanza 2024. Il 74% delle imprese ispezionate risulta irregolare.


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Il 31 marzo scorso, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha presentato la relazione annuale sull'attività ispettiva relativa al 2024. A differenza degli anni precedenti, in cui la relazione comprendeva anche indicazioni sull’ attività di programmazione, quest’anno l’ Ispettorato ha optato per riferire solo oralmente.  

I NUMERI DEL 2024 :

In occasione della riunione della Commissione centrale di coordinamento dell’attività di vigilanza, il Direttore dell’ Ispettorato Danilo Papa ha illustrato i dati relativi all’attività svolta.

Con un totale di 139.680 verifiche ispettive effettuate, 83.330 violazioni in materia di salute e sicurezza accertate, 15.000 sospensioni delle attività imprenditoriali, 200 milioni di contributi previdenziali e 20 milioni di premi assicurativi recuperati anche nel 2024 si conferma il trend di crescita dell’ attività del personale ispettivo sia per numero che per efficacia.  Il tasso di irregolarità delle aziende ispezionate  raggiunge il 74% ( +2% sul 2023 ).  

Lavoro nero; caporalato– Cresce il numero degli accertamenti e dei lavoratori coinvolti che risultano 120.442, il 15 per cento in più rispetto ‘anno precedente. In particolare :  

  • lavoro nero: 19.008 lavoratori di cui 1.368 sprovvisti di regolare permesso di soggiorno, +13% rispetto al 2023;
  • vittime di caporalato: 1.226 lavoratori ( dato approssimativo considerato i tempi della giustizia ).

Salute e sicurezza le violazioni – Scendendo più nel dettaglio per le violazioni in materia di salute e sicurezza con risvolti penali, è stato evidenziata la percentuale di incidenza sul totale di 83.330 violazioni riscontrate :  

  • nel 27,1% formazione e informazione dei lavoratori  ; 
  • nel 23,8 % Sorveglianza sanitaria
  • nel 10,4% altri rischi rilevati ;
  • nel 6,0% rischi elettrici, attrezzature, macchine e DPC/DPI ;
  • nel 5,7 Valutazione dei rischi, POS, PSC, DUVRI 
  • nel 4,3%: Rischi caduta dall’alto.

Questa prima classe è costituita da violazioni che ostano al rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva ( DURC ).

Settori - Quanto ai settori oggetto delle ispezioni, 66.221 hanno riguardato il terziario (+49% sul 2023), 41.106 l’edilizia (+73%), 12.985 l’industria (+69%) e 8.847 l’agricoltura (+8%). I provvedimenti di revoca sono stati 12.521, pari all’83% di quelli adottati (9.903 revoche nel 2023).

Incremento del personale - Attualmente la consistenza del personale ispettivo è composta da 4.585 unità suddivise in 3.160 ispettori INL ; 761 ispettori INPS ; 182 ispettori INAIL e 482 militari del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro. In vista dell’ ulteriore incremento di organico previsto per il 2025 ( 1.000 unità per l’ Ispettorato ; 450 unità ripartite tra INPS e INAIL e 50 unità per il personale militare ), nel corso del incontro del 31 marzo scorso , è stato precisato che l’ Ispettorato prevede per il 2025 un impegno ancora maggiore , soprattutto in ambito salute e sicurezza , grazie alla razionalizzazione delle attività.

PROGRAMMAZIONE 2025 :

Nel corso dell’incontro, Mauro Nori Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro, ha riferito oralmente in merito alle linee strategiche che dovranno caratterizzare l’attività di vigilanza per il 2025. E’ stata  evidenziata l’esigenza di una sempre più attenta attività di programmazione di intelligence, per evitare la sovrapposizione di interventi ispettivi e dare priorità alle violazioni che evidenziano situazioni particolarmente gravi.

In questa direzione muovono d'altronde diversi provvedimenti legislativi tra i quali, non da ultimo, il D.Lgs 12 luglio 2024 n. 103 recante “ Semplificazione dei controlli sulle attività economiche, in attuazione della delega al Governo di cui all’articolo 27, comma 1, della Legge 5 agosto 2022 , n. 118 “. Il citato decreto prevede da parte delle Pubbliche Amministrazioni l’ attivazione di procedure volte ad eliminare la sovrapposizione e la duplicazione dei controlli, anche attraverso nuovi criteri per la programmazione basati su fascicolo informatico e identificazione del rischio attribuito a ciascuna impresa  ( sul punto la nota n. 1357/2024