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INPS – Osservatorio sul precariato: Gennaio – Dicembre 2017


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L’INPS, in data 22 febbraio 2018, ha pubblicato sul proprio sito il report dell’Osservatorio sul precariato aggiornato a dicembre 2017. Nel corso dell’intero anno è stato registrato un saldo tra assunzioni e cessazioni in positivo ( + 488 mila assunzioni ), superiore a quello del corrispondente anno 2016 ( +326 mila) ma inferiore rispetto al 2015 ( + 613 mila).

Il maggior contributo alla crescita delle assunzioni è arrivato dai contratti a tempo determinato (+27,3%) e dall’apprendistato (+21,7%); sono invece diminuite le assunzioni a tempo indeterminato (-7,8%), un dato riconducibile alle assunzioni part time.

Le trasformazioni complessive – includendo, accanto a quelle da tempo determinato a tempo indeterminato, anche le prosecuzioni a tempo indeterminato degli apprendisti – sono state nel 2017 371mila, in flessione rispetto allo stesso periodo del 2016 (-15,6%). Su questa flessione ha influito l’attesa per i nuovi sgravi contributivi entrati in vigore il 1° gennaio 2018.

Per quanto riguarda la fruizione degli incentivi tra gennaio e dicembre 2017 sono stati incentivati 58.942 rapporti di lavoro nell’ambito del programma “Garanzia giovani” e 111.466 rapporti di lavoro (88.956 assunzioni e 22.510 trasformazioni) nell’ambito della misura “Occupazione Sud”.

Quanto alle cessazioni, sono aumentate soprattutto quelle di rapporti a termine (+25,3%) mentre le cessazioni di rapporti a tempo indeterminato sono sostanzialmente stabili (-0,2%). Tra le cause di cessazione, i licenziamenti riferiti a rapporti di lavoro a tempo indeterminato risultano pari a 616mila, in diminuzione rispetto allo stesso periodo di gennaio-dicembre 2016 (-6,7%) mentre sono in aumento le dimissioni (+6,1%).

Fonte: INPS