Dal 16 giugno sarà possibile presentare la domanda di accesso all’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) dell’INPS.
I requisiti - L’indennità è riservata agli iscritti alla gestione separata che esercitano per professione abituale un'attività di lavoro autonomo connesso all’esercizio di arti e professioni, compresi i partecipanti a studi associati o società semplice iscritti alla gestione separata.
Relativamente a quest’ultimo requisito, l’iscrizione deve risultare formalizzata, a cura del libero professionista, prima di presentare la domanda. L’indennità è riconosciuta ed erogata dall’Inps in presenza dei seguenti requisiti:
- non titolarità di pensione diretta e assenza d’iscrizione ad altre forme previdenziali;
- non fruizione di assegno d’inclusione (Adi);
- reddito di lavoro autonomo nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda inferiore al 70% della media degli stessi redditi dei due anni precedenti; per le domande del 2025 il riferimento è all’anno 2024, per il quale il reddito di lavoro autonomo deve essere stato inferiore al 70% della media dei redditi degli anni 2022 e 2023;
- aver dichiarato nell’anno precedente quello di domanda, un reddito fino a 12.000 euro;
- regolarità con la contribuzione;
titolarità di partita Iva attiva da almeno tre anni alla presentazione della domanda.
La fruizione va accompagnata dalla partecipazione, da parte del beneficiario, a percorsi di aggiornamento professionale. A tal fine, con la domanda il beneficiario autorizza l’Inps a iscriverlo al Siisl.
Importo - L’indennità è pari al 25%, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo dei due anni antecedenti quello precedente alla domanda. In ogni caso, l’importo mensile non può essere inferiore a 250 né superiore a 800 euro.
Durata - L’indennità è erogata per sei mesi, a partire dal primo giorno successivo a quello di presentazione della domanda. Inoltre l’ ISCRO non può essere richiesta nel biennio successivo all'anno d’inizio della fruizione quindi spetta una volta ogni tre anni.
La domanda per l’anno 2025 può essere presentata all’Inps, in via telematica, a partire da lunedì 16 giugno fino al 31 ottobre. Per accedere al servizio online è necessario autenticarsi con una delle consuete identità digitali: Spid di livello 2 o superiore; Carta identità elettronica 3.0 (Cie); Carta nazionale servizi (Cns); IDAS.
Le istruzioni sono state fornite dall’ INPS con il mess. n. 1858 del 12.06.2025.