Lavoratori in esodo con isopensione, per i nuovi iscritti e per coloro che hanno optato per il sistema contributivo, il datore di lavoro versa i contributi pensionistici fino a concorrenza del massimale.
Con il mess. n. 3166 del 23.10.2025, l’ INPS ha fornito le istruzioni per la compilazione delle denunce contributive dei lavoratori accompagnati in isopensione destinatari del metodo di calcolo puramente contributivo.
Per le aziende del settore privato con più di 15 dipendenti, l’articolo 4, commi da 1 a 7-ter, della Legge 28 giugno 2012, n. 92, consente di stipulare accordi aziendali per accompagnare alla pensione i lavoratori in esubero. Il datore di lavoro, aderendo alla misura, deve farsi carico della provvista finanziaria necessaria per: l’erogazione di una prestazione di importo pari al trattamento pensionistico teorico spettante; il versamento della contribuzione figurativa correlata, utile sia ai fini del diritto sia della misura della pensione.
In tema di contribuzione correlata, l’ INPS ricorda che la retribuzione media mensile di riferimento per la contribuzione correlata è determinata secondo i criteri previsti per la NASpI , considerando gli ultimi quattro anni di contribuzione. Per il 2025, il massimale annuo della base contributiva e pensionabile ai sensi dell’articolo 2, comma 18, della Legge n. 335/1995 è pari a € 120.607,00 (circolare INPS n. 26/2025). Oltre tale limite non sussiste obbligo di versamento della contribuzione correlata a carico del datore di lavoro.
Il datore di lavoro esodante, superato nell’anno tale massimale, sarà esonerato dal pagamento della contribuzione correlata.
Fonte: INPS
