A seguito delle modifiche apportate dalla Legge di bilancio 2025, con la circ. n. 60 del 20.03.2025 l’ INPS ha fornito pochi giorni fa gli aggiornamenti sulle agevolazioni per la frequenza degli asili nido pubblici e privati e sulle forme di supporto presso la propria abitazione per bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche.
Il Bonus asilo nido, introdotto per la prima volta nel 2016 (Legge 232/2016) , è un contributo economico dedicato alle famiglie per sostenere i costi legati all'asilo nido e all'assistenza domiciliare per bambini con gravi patologie. Secondo i dati dell'INPS, nel 2023 il Bonus asilo nido ha raggiunto circa 480mila bambini. L'agevolazione è stata confermata nella Legge di Bilancio anche per il 2025, con alcune modifiche che ne amplieranno la platea d’accesso e che ne aumentano l'importo in alcuni casi.
Requisiti per accedere al Bonus Nido - Per accedere al Bonus nido è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- cittadinanza: il genitore richiedente dev’essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario in possesso di regolare permesso di soggiorno;
- residenza: deve risiedere stabilmente in Italia;
- età del bambino: il bonus è valido per bambini di età compresa tra 0 e 3 anni. Il genitore può presentare domanda anche dopo il compimento dei tre anni, purché entro l’anno solare.
Il bonus si può utilizzare per coprire le spese della frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati. Se il bambino presenta patologie croniche o gravi che gli impediscono di frequentare l’asilo, il contributo può essere impiegato per sostenere le spese dell’assistenza domiciliare. Non è obbligatorio presentare l'ISEE minorenni, ma l'importo erogato è modulato in base alla fascia dell'Indicatore del nucleo familiare.
Importi e novità previste per il 2025 - L'incentivo è erogato direttamente dall’INPS su domanda del genitore/affidatario che sostiene l’onere della retta. Gli importi del sussidio variano in base alla fascia ISEE del minore per cui si presenta la domanda e all'anno di nascita. Per i bambini nati prima del 1° gennaio 2024:
- ISEE minorenni fino a 25.000 euro: fino a 3.000 euro annui;
- ISEE minorenni tra 25.001 e 40.000 euro: Fino a 2.500 euro annui;
- ISEE minorenni oltre 40.000 euro o assenza di ISEE: Fino a 1.500 euro annui.
Per i bambini nati dopo il 1° gennaio 2024:
- ISEE minorenni fino 40.000 euro: fino a 3.600 euro annui
- ISEE minorenni oltre 40.000 euro o assenza di ISEE: Fino a 1.500 euro annui.
Nel caso di assistenza domiciliare, l'importo massimo è di 1.500 euro annui per tutte le fasce ISEE. La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una serie di novità: l’importo massimo, fino all’anno scorso legato alla presenza di un altro bambino sotto i 10 anni nel nucleo familiare, diventerà accessibile a prescindere dal numero e dall’età dei bambini e delle bambine presenti in famiglia. Aumenta anche l'entità dell'assegno, che per gli ISEE minorenni sotto i 40.000 euro sale a 3.600 euro, benché solo per i bambini nati dal 2024. Inoltre, dal 2025 il calcolo dell’ISEE non terrà più conto delle somme ricevute con l’Assegno Unico.
Come fare domanda - La domanda dev'essere presentata dal genitore che sosteneva il pagamento della retta dell’asilo, oppure un genitore residente con il bambino in caso di assistenza domiciliare. In caso di adozioni o affidamenti preadottivi viene presa in considerazione la data più favorevole tra il provvedimento di adozione e la data di ingresso in famiglia del bambino, fermi restando i requisiti sull'età del minore che accede al beneficio. Se la richiesta si riferisce a più figli bisogna presentare una domanda per ciascuno.
L’ INPS ha comunicato l’apertura del servizio per la presentazione delle domande di contributo con il mess. n. 1014 del 25.03.2024. La domanda per il Bonus Nido può essere presentata esclusivamente online attraverso il portale dell'INPS. Ecco i passaggi:
- accedi al sito dell’INPS utilizzando SPID, CIE o CNS;
- compila la domanda: inserisci i dati del genitore richiedente e del bambino;
- allega la documentazione necessaria: ricevute di pagamento o iscrizione all’asilo o certificazione medica per l’assistenza domiciliare.
Se il bambino per il quale si fa richiesta compie i tre anni nel corso dell'anno di riferimento della domanda, è possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto. In fase di compilazione della domanda si può scegliere la modalità di erogazione dell'importo tra bonifico domiciliato, conto corrente bancario o postale, carta prepagata con IBAN o libretto postale con IBAN. Le domande sono accolte in ordine cronologico rispetto alla presentazione ed entro i limiti di spesa previsti, che per il 2025 sono 937,8 milioni di euro.