Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha diffuso una nota informativa riguardo l’impiego dei sistemi di intelligenza artificiale nell’ambito della professione ordinistica svolta dai suoi iscritti, evidenziando principi e obblighi introdotti dalla Legge delega 23 settembre 2025, n. 132.
Il Consiglio Nazionale ribadisce la centralità della persona e il rispetto dei diritti fondamentali. L’articolo 13 della legge stabilisce che l’IA deve essere utilizzata solo come strumento di supporto, senza sostituire il lavoro intellettuale del professionista. La responsabilità e la direzione dell’incarico restano esclusivamente al professionista.
Dalla Legge discende l’obbligo di informare i clienti sull’uso dell’IA in modo chiaro e comprensibile, garantendo un rapporto fiduciario. L’uso dell’IA non modifica la responsabilità personale del professionista, che rimane responsabile per eventuali danni derivanti da un uso improprio. La valutazione critica e l’etica delle decisioni sono prerogative del professionista ( Dal 10 ottobre scatta l’obbligo di informativa a lavoratori e clienti sull’utilizzo dell’ IA ).
In attesa di modifiche al codice deontologico, il Consiglio Nazionale richiama pertanto l’attenzione di tutti gli iscritti sul dovere di conformarsi scrupolosamente ai nuovi obblighi, ancorché privi di sanzioni, nella consapevolezza che trasparenza e responsabilità individuale costituiscono i pilastri su cui costruire un uso etico e sicuro dell’intelligenza artificiale nelle professioni intellettuali.
Fonte : CNO CDL
