Assonime, Associazione per le società per azioni italiane, ha pubblicato il documento intitolato Note e Studi 9/2023 nel quale si fa il punto sull’attuazione del PNRR.
Viene anzitutto fornito un quadro sull'avanzamento finanziario, per dare conto delle risorse PNRR già conferite e il progresso nel loro utilizzo.
Si illustrano successivamente le modifiche al PNRR italiano, approvate definitivamente dal Consiglio ECOFIN l'8 dicembre 2023, introdotte sia per inserire all'interno del PNRR il nuovo capitolo REPowerEU, sia per tenere conto delle mutate condizioni economiche e geopolitiche rispetto a quelle in cui il piano era stato definito, di ulteriori criticità emerse nel tempo che avrebbero rallentato l'attuazione del PNRR e della disponibilità di alternative più efficaci al raggiungimento di determinati obiettivi e traguardi.
A seguito della revisione del PNRR sono state apportate modifiche anche agli obiettivi e ai traguardi in scadenza a dicembre 2023 (quinta rata) di cui si fornisce un quadro preliminare sullo stato di avanzamento. Infine si ripercorrono sinteticamente i traguardi e gli obiettivi del PNRR che sono stati realizzati nel secondo semestre 2022 (con la conseguente erogazione della terza rata di finanziamento da €18,5 miliardi) e nel primo semestre 2023 (a cui è legata la quarta rata da €16,5 miliardi su cui la Commissione europea ha espresso il 28 novembre una valutazione preliminare positiva).
Auspicabilmente entro la fine del 2023 il totale delle risorse erogate dovrebbe quindi raggiungere €102 miliardi (oltre la metà del totale delle risorse a disposizione).
Sul medesimo argomento si è recentemente espressa anche la Corte dei Conti con la Relazione sullo stato di attuazione del PNRR 2023.
Restano ancora tante le misure da attuare nei settori più disparati del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.