Con il Decreto 24 marzo 2025, il Ministero del Lavoro di concerto con il Dipartimento per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, ha disposto la proroga di dodici mesi dei termini previsti per l’utilizzo delle risorse del Fondo per le attività di formazione propedeutiche all'ottenimento della certificazione di parità di genere ( decreto del 18 gennaio 2024 ).
Gli interventi formativi, organizzati dalle Regioni finalizzati all'ottenimento dei contributi per la Certificazione, dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026, e dovranno essere rendicontate entro il 31 dicembre 2026. Resta poi un ulteriore termine ossia quello relativo all’invio della documentazione preliminare da trasmettere entro il 31 dicembre 2025.
Le attività finanziabili attraverso il Fondo sono finalizzate alla realizzazione di percorsi di formazione interna che riguardino:
- la riduzione del gender pay gap;
- il miglioramento delle politiche di conciliazione vita-lavoro;
- la promozione di una cultura organizzativa inclusiva ;
- il sostegno alla leadership femminile.
L’ ultimo avviso pubblico per accedere a tali contributi risale al febbraio scorso. Tali misure rientrano tra gli strumenti messi in campo per raggiungere gli obbiettivi del Piano Strategico per la parità di genere previsto dalla Legge di bilancio 2022 in attuazione del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevedono l’incremento di cinque punti nella classifica dell’indice sulla parità di genere elaborato dall’ Istituto Europeo per l’uguaglianza di genere ( EIFE ).
Al fine di promuovere il conseguimento della certificazione sono previsti per le imprese meccanismi di incentivazione di natura contributiva e premiale nella partecipazione a bandi di gara.
Fonte: Gazzetta Ufficiale