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Politiche attive : Dal 1° Marzo soppressa ANPAL. Nuovo corso con Sviluppo Lavoro s.p.a.


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Con l’odierna entrata in vigore del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 230 del 22 novembre 2023 recante “ Regolamento di riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e degli uffici di diretta collaborazione “ l’ Agenzia Nazionale per le Politiche Attive ( ANPAL ) è soppressa. 

Viene meno un altro caposaldo del Jobs Act istituito per gestire le complesse relazioni tra Stato e Regioni in una materia, quella della formazione e delle politiche attive, cruciale non solo per il mercato del lavoro ma anche per l’intero sviluppo del Paese.  

Per garantire l’efficace coordinamento delle politiche attive del lavoro e il corretto impego delle risorse europee, nonché gli obbiettivi stabiliti nell’ambito del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’art. 3 , del DL 75/2023, convertito dalla Legge  112/2023 ha disposto, l’attribuzione delle funzioni di ANPAL al Ministero del Lavoro, con la conseguente soppressione dell’Agenzia e trasferimento al Ministero di tutte le risorse umane, strumentali e finanziarie nonché della titolarità di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi.

Al fine di garantire la continuità dell’azione amministrativa, il decreto stabilisce che ciascun dirigente mantiene il proprio incarico dirigenziale, sino all’attribuzione dei nuovi incarichi con procedure di interpello indette dal Ministero. IL Decreto non esclude la possibilità di delegare uno o più dirigenti per lo svolgimento di attività necessarie a garantire la continuità dei rapporti già in capo all’ ANPAL all’atto della soppressione.

Nell’ambito dell’attività di riorganizzazione avviata dal Ministero rientra anche il braccio operativo dell’ agenzia, la società in house che esercitava attività di supporto nella realizzazione delle politiche attive e dei servizi per l’impiego, ANPAL Servizi s.p.a.

Il Decreto prevede che il nuovo soggetto in house venga rinominato Sviluppo Lavoro Italia s.p.a. e sia sottoposto alla vigilanza e controllo del Ministero del Lavoro. Nell'ambito del processo di gestione delle attività dell'ANPAL, le funzioni e il personale del comparto ricerca sono trasferiti all'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP). 

Il consiglio di amministrazione della società sarà composto da cinque membri, di cui tre, incluso il  presidente,  nominati  dal Ministro del lavoro e delle  politiche  sociali,  uno  nominato  dal Ministro dell'economia e delle finanze e uno nominato su designazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di  Bolzano. Sviluppo Lavoro Italia si avvarrà inoltre di un comitato consultivo strategico composto di dieci membri in rappresentanza delle  parti sociali più rappresentative.

Ovviamente la riorganizzazione inciderà sulla  nuova struttura organizzativa, già complessa, del Ministero del Lavoro suddivisa per dipartimenti e direzioni generali.