Il Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228 ( cd. Decreto Milleproroghe 2022 ) prolunga una serie di misure ,in scadenza entro la fine dell’anno. Aiuti di Stato, fondo nuove competenze, assunzioni nell’amministrazione pubblica, interventi nella sanità, sui processi e nelle assemblee societarie, sono solo alcune delle “eredità” che, secondo una prassi ormai attesa di anno in anno, vedono confluire una serie di proroghe in un unico decreto. Nel dettaglio :
Aiuti di Stato - Il quadro temporaneo in materia di aiuti di stato (Temporary Framework-Covid) viene prorogato di altri 6 mesi sino al 30 giugno 2022. Si tratta di un programma adottato dall’Unione Europea per permettere agli Stati di sfruttare la flessibilità delle norme sugli aiuti di Stato per affrontare l’emergenza da coronavirus. Dunque, vengono prorogati i finanziamenti agevolati, le garanzie sui prestiti e i contributi ai costi fissi non coperti sostenuti nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 30 giugno 2022 oltre a tutta una serie di incentivi all'assunzione.
Pubbliche Amministrazioni - E' prevista la proroga di un anno per i concorsi sulle assunzioni a tempo indeterminato indetti per sostituire i rapporti di lavoro cessati negli anni che vanno dal 2009 al 2012. La stessa misura è stata prevista per le assunzioni presso le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie e gli enti pubblici non economici, gli uffici giudiziari e il sistema delle università statali” così come per l’Istruzione, il comparto della sicurezza, le Forze Armate, i Vigili del Fuoco e per l’Avvocatura di Stato.
Fondo nuove competenze - Il Fondo sarà prorogato di un anno, salvo diverse indicazioni del Ministero dell’Economia. Il Fondo Nuove Competenze consente specifiche intese tra datori di lavoro e sindacati per la rimodulazione dell'orario di lavoro a fronte di mutate esigenze organizzative e produttive, per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori ;gli oneri relativi alle ore di formazione, comprensivi di contributi previdenziali e assistenziali, sono a carico del Fondo, che e' stato rifinanziato dal decreto collegato alla Manovra.
Assemblee societarie - Sono prorogate le norme che consentono lo svolgimento in forma semplificata delle assemblee societarie, il cui termine era originariamente previsto per il 31 luglio 2020 e poi prorogato al 31 dicembre 2021 dal DL 105/2021. Continueranno quindi ad applicarsi le disposizioni di cui all’art. 106 del D.L. n. 18/2020. Di conseguenza, con l’avviso di convocazione delle assemblee ordinarie o straordinarie, le società per azioni possono prevedere, anche in deroga alle diverse disposizioni statutarie, l’espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza oltre alla possibilità di intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione. Tali società possono altresì prevedere che l’assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2370, comma 4, c.c. senza la necessità che si trovino nel medesimo luogo, ove previsti, il presidente, il segretario o il notaio. Analogamente, le società a responsabilità limitata potranno consentire, anche in deroga alle diverse disposizioni statutarie nonché a quanto previsto dall’art. 2479, comma 4 del Codice civile, che l’espressione del voto avvenga mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto.
Processo - Viene prorogata al 31 marzo la possibilità, nel processo tributario, di svolgere udienze pubbliche e camerali e delle camere di consiglio con collegamento da remoto.
Golden Power - Anche per quest’anno rientreranno nell’applicazione del Golden Power i settori energia, trasporti e comunicazioni.
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