Chiusure dei ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle 18 nei giorni feriali e la domenica. Stop a cinema, teatri, casinò, sale scommesse. Stop a palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Sospese anche le feste dopo i matrimoni. Sono queste alcune delle misure principali del DPCM 24 ottobre 2020, firmato da presidente Conte nella notte di ieri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 265 del 25.10.2020. Il governo, quindi conferma gli orari di chiusura di ristoranti e bar "cancellando", dall'ultima bozza, la chiusura domenicale.
Il provvedimento, in vigore da oggi e sino al 24 novembre 2020, sostituisce il precedente DPCM del 13 ottobre 2020, come modificato e integrato dal successivo DPCM del 18 ottobre 2020.
Per quanto riguarda il rapporto di lavoro, tra le misure per potenziare il contrasto alla diffusione del Covid-19 previste dal DPCM 24 ottobre 2020, si segnala :
- la forte raccomandazione all'utilizzo dello smartworking per i datori di lavoro privati (art. 3, comma 5);
- Nell'ambito delle pubbliche amministrazioni si dispone la differenziazione dell'orario di ingresso del personale, raccomandata anche nel settore privato.
- Gli spostamenti da un Comune ad un altro sono sconsigliati se non indispensabili;
- Protocolli Condivisi, sia quello generale che quelli specifici di settore, tornano ad essere il punto di riferimento nell’individuazione delle misure di prevenzione del contagio;
- Come evidenziato in premessa, è stata disposta la chiusura di determinate attività considerate a rischio mentre per altre è stata disposta una limitazione agli orari di apertura di determinate attività considerate a rischio in specifici orari.
Per il resto nel DPCM 24 ottobre 2020 sono da segnalare:
- Modulazione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni anche attraverso turni pomeridiani e incremento del ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari almeno al 75%.
- Confermate le disposizioni del precedente DPCM in relazione alle Università, rispetto alle quali si prevede la predisposizione di piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari, sia in presenza che a distanza, in funzione dell'andamento del quadro epidemiologico.
Fonte: DPCM 24 ottobre 2020