Con il mess. 4121 del 5.12.2024 , l’INPS ha ufficializzato l’adesione alla Piattaforma per la notificazione digitale della pubblica amministrazione (SEND). Questo strumento, previsto dall’articolo 26 del Decreto Semplificazioni (DL n. 76/2020), rappresenta una svolta nel processo di digitalizzazione delle comunicazioni amministrative, allineandosi agli obiettivi di efficienza e trasparenza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Oggetto di uno specifico programma del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Misura 1.4.5 all’interno della componente M1.C1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza PA), la piattaforma SEND è stata lanciata nel luglio 2023 con l’obbiettivo di ampliare le possibilità di invio, ricezione, gestione, controllo e conservazione delle comunicazioni a valore legale, con maggiore efficienza e sicurezza a favore delle amministrazioni e dei loro utenti.
I servizi della piattaforma sono rivolti tanto alle “persone fisiche”, ovvero i cittadini, quanto alle “persone giuridiche”, cioè le imprese. I cittadini possono accedere alle proprie notifiche visitando il sito cittadini.notifichedigitali.it, mentre i rappresentanti legali di un’azienda o coloro che hanno i permessi per gestire le notifiche aziendali possono farlo tramite imprese.notifichedigitali.it.
SEND privilegia i recapiti digitali per l’invio delle notifiche. Inizialmente, si procede con la verifica se l’utente ha fornito recapiti di cortesia, come un indirizzo e-mail o un numero di telefono, o se ha attivato il servizio “Notifiche digitali” sull’app IO. Se tali recapiti sono disponibili, invia un messaggio per segnalare la presenza di una nuova notifica. Questo sistema di notifica duplicato assicura che l’utente sia informato tempestivamente da più fronti.
Inoltre, SEND controlla se l’utente ha registrato un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) nella sezione “I tuoi recapiti” del proprio profilo. In assenza di una PEC inserita dall’utente, il sistema la ricerca nei registri pubblici. Se una PEC è disponibile, che sia stata fornita dall’utente o trovata nei registri, la notifica viene inviata a quell’indirizzo. Nel caso in cui la piattaforma non riesca a raggiungere il destinatario tramite i recapiti digitali, procederà con l’invio della notifica e dei documenti correlati attraverso una raccomandata cartacea, garantendo così che la comunicazione raggiunga comunque il destinatario.
Grazie all’integrazione con pagoPA, il sistema di pagamento elettronico utilizzato dalle Pubbliche Amministrazioni, gli utenti possono effettuare, se necessario, i pagamenti direttamente online attraverso la piattaforma SEND o tramite l’app IO.
Dal mese di dicembre, con l'adesione formale alla piattaforma , questo schema vale anche per INPS.
La piattaforma consente di integrare i flussi informativi e di semplificare la gestione delle notifiche, rendendo disponibili gli atti direttamente in formato digitale.
Sebbene alcuni servizi fossero già fruibili tramite l’app IO, la piattaforma SEND conferisce valore legale alle notifiche telematiche, consentendo l'interruzione dei termini di decadenza di eventuali richieste da parte dell' Istituto.
La notifica telematica e i relativi effetti giuridici avranno validità anche nel caso di deposito in piattaforma di un avviso di mancato recapito, o nel caso di irreperibilità assoluta del destinatario.
Per l'amministrazione, la notifica si perfeziona nella data in cui il documento informatico è reso disponibile sulla Piattaforma SEND. Per il destinatario la notifica si perfeziona nei seguenti termini:
- Dal settimo giorno successivo alla ricezione dell’avviso elettronico, risultante dalla ricevuta inviata dal gestore della PEC o del servizio di recapito elettronico;
- Dal quindicesimo giorno, in caso di casella PEC satura o indisponibile, a partire dalla data del deposito dell’avviso di mancato recapito.
- Se il destinatario accede al documento prima delle scadenze indicate, la notifica si considera perfezionata nel giorno di accesso.
I documenti notificati resteranno accessibili sulla piattaforma per 120 giorni dal perfezionamento della notifica. Trascorso questo periodo, non saranno più visualizzabili né tramite l’app IO né su Send.
Tuttavia, per le persone fisiche, l’INPS garantirà la consultazione dei documenti tramite il cassetto previdenziale online presente sul portale dell’Istituto. Solo per le persone fisiche, l’INPS renderà disponibili i documenti notificati nella Cassetta Postale Online o Mobile INPS, una volta perfezionata la notifica. In ogni caso l'avviso notificato conterrà un identificativo univoco della notificazione (IUN), necessario per richiedere una copia cartacea degli atti notificati.
Da dicembre 2024, le prime notifiche inviate tramite Send riguarderanno i provvedimenti relativi a prestazioni previdenziali come riscatti, ricongiunzioni e rendite della gestione privata. Successivamente, saranno incluse anche notifiche legate a rinunce, rigetti, decadenze, revoche di indennità ADI/SFL e recuperi di somme non dovute, come bonus o indennità una tantum.
Fonte: INPS