Con la circ. n. 2 del 14.01.2019, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ( INL ) illustra le novità in Legge di Bilancio 2019 riguardanti l’apparato sanzionatorio previsto per combattere il lavoro nero. L’art. 1, c. 445 lett. d) e f), L. n. 145/2018 ha previsto un aumento degli importi sanzionatori che va dal 10 al 20% degli importi originari. I nuovi importi saranno applicabili sin da subito ma in relazione a condotte temporalmente riferibili al 2019.
In particolare, la lett. d) del predetto comma stabilisce l’aumento del 20% degli importi previsti da:
• Art. 3 del D.L. n. 12/2002 (conv. da L. n. 73/2002), che disciplina la c.d. maxi-sanzione per lavoro nero commisurata ai giorni di prestazione ( da 1.500 a 9.000 euro per 30 giorni; da 3.000 a 18.000 euro da 31 a 60 giorni e da 6.000 a 36.000 per periodi superiori a 60 giorni) [+ aumento del 20%].
• Art. 18 del D.L. n. 276/2003, che punisce sostanzialmente le condotte interpositorie come la somministrazione abusiva o irregolare ( 60 euro per ogni lavoratore occupato con importo minimo pari a 6.000 euro e importo massimo pari a 60.000 euro sia per il somministratore che per l’utilizzatore) [+ aumento del 20%].
• Art. 12 del D.Lgs. n. 136/2016, che punisce le violazioni degli obblighi amministrativi connessi alle procedure di distacco transnazionale ( da 150 a 500 euro per lavoratore interessato, nonché da 500 a 3.000 per ogni dipendente distaccato per il quale non sia avvenuta regolare conservazione dei documenti) [+ aumento del 20%].
• Art. 18-bis del D.Lgs. n. 66/03 in materia di durata massima dell’orario di lavoro, riposi giornalieri, settimanali e ferie ( 200 a 9.000 euro, secondo il numero di lavoratori in nero impiegati) [+ aumento del 20%].
• D.Lgs. n. 81/08: Per le sanzioni previste dal Testo Unico sulla Sicurezza la maggiorazione è equivalente al 10 % delle stesse.
I datori di lavoro recidivi, destinatari di sanzioni amministrative o penali ricevute nei tre anni precedenti per i medesimi illeciti , vedranno raddoppiare gli importi delle sanzioni irrogate nei loro confronti.
Ulteriori maggiorazioni, rispetto a quelle indicate nella Legge di Bilancio e riportate nella circolare, potranno essere poi previste per le violazioni di altre disposizioni in materia di lavoro e legislazione sociale individuate con successivo decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Entro il limite di 15 milioni l’anno, gli aumenti incrementeranno il Fondo Risorse decentrate dell’INL per la valorizzazione del suo personale.
Fonte: INL – Circ. n. 2 del 14.01.2018