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INL – Nota Prot. 255/2017/RIS del 17.10.2017: Attività di vigilanza – recupero “benefici normativi e contributivi” – indicazioni operative.


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Con la Nota Prot. 255/2017 l’Ispettorato fornisce alcune indicazioni operative in risposta a specifiche richieste, pervenute dagli Uffici territoriali, con riferimento alla circolare n. 3 del 18 luglio 2017 che, come noto, è intervenuta sulla portata applicativa dell’art. 1, comma 1175, della L. n. 296/2006.

Nello specifico viene chiarito che i benefici normativi e contributivi sono subordinati al possesso del DURC, la cui assenza, all’esito dell’invito a regolarizzare emesso dagli Istituti ai sensi dell’art. 4 del D.M. 30 gennaio 2015, determina la perdita definitiva dei benefici in oggetto per l’intera compagine aziendale fino all’intervenuta attestazione di regolarità con il DURC on line.

Il meccanismo dell’invito a regolarizzare prescinde dalle modalità di accertamento delle omissioni contributive ed opera anche nell’ipotesi in cui le stesse omissioni siano accertate in sede ispettiva in relazione ad uno o più lavoratori.

Le violazioni rilevate in sede ispettiva, tuttavia, comportano il recupero dei benefici fruiti limitatamente al lavoratore cui le stesse violazioni si riferiscono e per tutto il periodo in cui si siano protratte, pur a fronte di successive regolarizzazioni.

Viene infine ribadito che il procedimento di regolarizzazione di cui al citato art. 4 non può trovare applicazione nel caso di accertamento delle specifiche violazioni di cui all’allegato A del D.M. 30 gennaio 2015 che, come noto, costituiscono cause ostative al rilascio del Documento per il periodo di tempo indicato nel medesimo allegato, laddove siano accertate con provvedimenti amministrativi o giurisdizionali definitivi.