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Nuove competenze per nuovi lavori: al via il Fondo da 730 milioni


aula formazione con studenti
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Nella fase di ripresa della attività produttive assumeranno particolare rilevanza quelle strategie aziendali in grado di coniugare livelli di produttività del lavoro adeguati con il mantenimento dei livelli occupazionali. Per fare questo saranno necessari ingenti investimenti in formazione e riqualificazione dei lavoratori.

A queste esigenze risponde il “ Fondo Nuove Competenze “, istituito dal Decreto Rilancio e ora rafforzato dal Decreto Agosto.

Facendo leva sui cambiamenti profondi che l'emergenza sanitaria sta imponendo al mondo del lavoro, il Fondo Nuove Competenze, oltre a rappresentare una valida alternativa al classico ricorso agli ammortizzatori sociali, interviene per consentire la graduale ripresa dell’attività e innalzare al contempo il livello del capitale umano, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi.

Possono farne richiesta i datori di lavoro del settore privato che abbiano stipulato accordi collettivi di II° livello per la rimodulazione dell’orario di lavoro, destinando le ore di lavoro risparmiate alla frequenza di percorsi formativi e di aggiornamento professionale.

L’intervento del Fondo, con dotazione complessiva pari a 730 milioni di euro, verrà dapprima autorizzato dall’ ANPAL ed erogata dall’ INPS sotto forma di sgravio contributivo sul costo del personale relativo alle ore di frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze.

L’accordo dovrà definire puntualmente il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento e il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze ( nel limite massimo di 250 ore per lavoratore ) nonché, nei casi di erogazione della formazione da parte dell’impresa, la dimostrazione del possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso.

Per ottenere il finanziamento, all’ istanza andrà allegato un progetto di sviluppo delle competenze con indicazione degli obbiettivi di apprendimento in termini di competenze, dei soggetti destinatari e dei soggetti erogatori, nonché la relativa durata che potrà protrarsi anche oltre il 31 dicembre 2020, a condizione che il percorso formativo abbia avuto inizio entro la medesima data. In ogni caso, le attività formative finanziate dovranno concludersi entro 90 giorni dall’autorizzazione ( 120 nel caso siano coinvolti Fondi Interprofessionali ).

All’ ANPAL, in sinergia con le Regioni, il compito di valutare le richieste di intervento anche in considerazione della contestuale programmazione regionale di percorsi formativi, oltre all’esercizio di un potere di controllo ex post su eventuali discostamenti tra contributo erogato e l’effettiva quantificazione del costo del personale in apprendimento.

L'intervento del Fondo nuove competenze garantisce nel suo complesso il conseguimento di un risparmio sul costo del lavoro in misura variabile tra il 15 e il 25 per cento, a secondo che venga previsto o meno l’intervento dei Fondi Paritetici Interprofessionali.

ACDR