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Dal MISE chiarimenti sul contratto di rete con causale solidarietà


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Con circ. 2/V del 9.10.2020 , il Ministero dello Sviluppo Economico ( MISE ) fornisce chiarimenti in ordine all’utilizzo del contratto di rete con causale solidarietà ai sensi dell’art. 43-bis del DL 34/2020 ( cd. DL Rilancio ), introdotto in sede di conversione con Legge 77/2020. 

La citata norma individua nel contratto di rete uno strumento idoneo a favorire il mantenimento dei livelli occupazionali delle imprese appartenenti a filiere dichiarate in crisi con provvedimento delle autorità competenti.

Per preservare tale finalità, il Ministero ha precisato che nel contratto di rete con causale solidarietà non è richiesta l’esclusiva partecipazione di aziende facenti parte di filiere in crisi. Diversamente risulterebbe assai ben più difficoltoso il conseguimento della finalità dichiarata della norma, cioè salvaguardare i livelli occupazionali grazie alla maggior flessibilità concessa alle imprese retiste con cui gestire eventuali esuberi di personale mediante gli istituti del distacco e della codatorialità. 

In materia specifiche indicazioni sono state fornite dall’Ispettorato nazionale del lavoro, con la circ. n. 7 del 29.03.2018.

Per ulteriori approfondimenti :

Distacco e codatorialità nel contratto di rete: un commento alla circolare n. 7 del 29.03.2018 dell’Ispettorato.

Fonte: MISE - Circ. 2/V del 9.10.2020