L’ITS Meccatronico del Lazio nasce dall’esigenza di alcune imprese del territorio di Frosinone e del basso Lazio di sviluppare le competenze correlate ai bisogni delle imprese per sviluppare la competitività del territorio e favorire l’occupazione dei giovani.
Gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) costituiscono in Italia il segmento di formazione terziaria non universitaria che risponde alla domanda delle imprese di elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. Rappresentano un’opportunità di assoluto rilievo nel panorama formativo italiano in quanto espressione di una strategia fondata sulla connessione tra politiche di istruzione, formazione e lavoro e politiche industriali, con particolare riferimento ai fabbisogni di innovazione e di trasferimento tecnologico delle piccole e medie imprese.
Il territorio Frusinate è caratterizzato dalla presenza di numerosi e variegati settori produttivi, che vanno dalla PMI alla “grande industria”, contraddistinti da un medio o elevato grado di industrializzazione, per la presenza di numerosi sistemi automatici e robotizzati. Spiccano, in particolare, i settori automotive (il più rappresentato: 34,1%), aerospaziale, chimico-farmaceutico e della componentistica elettrica ed elettronica che richiedono figure professionali sempre più qualificate e caratterizzate da specifiche competenze per la gestione e manutenzione di sistemi meccatronici complessi e connessi in rete secondo le direttive di Industria 4.0.
Pertanto, la formazione di tecnici specializzati assume un ruolo fondamentale per soddisfare le specifiche richieste occupazionali provenienti dai diversi settori produttivi, con particolare riferimento a quelli del territorio della Provincia di Frosinone.
Le figure professionali del tecnico diplomato e dell’ingegnere triennale o magistrale, rispettivamente formate dagli Istituti Tecnici e dall’Area di Ingegneria dell’Università, possono non rispondere totalmente alle effettive esigenze manifestate dalle singole aziende, soprattutto per quanto attiene le competenze tecnico-pratiche nell’utilizzo, gestione e manutenzione di sistemi meccatronici e robotizzati complessi.
Da un’analisi dei dati di Unioncamere si evidenzia che le imprese che esportano tendono ad assumere un maggior numero di figure professionali high skill, in particolare per professioni ad elevata specializzazione di carattere tecnico. Ciò comporta una preferenza per figure con specializzazione tecnica sia per i laureati (lauree di carattere ingegneristico) che per i diplomati degli istituti tecnici e in misura minore professionali. Molto elevato risulta essere il gradimento per i qualificati degli ITS, formati d’intesa con le imprese.
Quindi, la Fondazione ITS Meccatronico del Lazio si colloca a valle della formazione scolastica tecnico scientifica, al fine di integrare e migliorare la preparazione tecnico-pratica dei neo-diplomati attraverso ulteriori approfondimenti teorici e tecnici e soprattutto, con lo svolgimento di numerose ore di tirocini aziendali, così da acquisire e/o migliorare le competenze in campo.
La presenza di esperti provenienti dal mondo del lavoro (almeno il 50%) contribuisce a testimoniare il livello di “aggiornamento” dei contenuti, anche attraverso le testimonianze di operatori aziendali e studio di casi.
La formazione di figure professionali ad-hoc, basata sulle specifiche richieste delle aziende Socie fondatrici della Fondazione, garantirà a medio/lungo temine lo sviluppo delle filiere produttive e l’occupazione giovanile.
Un’ampia e qualificata partecipazione
Su sollecitazione delle aziende del settore manifatturiero del territorio di Frosinone in merito all’esigenza di reperire giovani adeguatamente formati per i profili professionali del settore, Unindustria ha promosso e valorizzato l’opportunità di partecipare alla costituzione della Fondazione nei confronti di tutte le imprese associate nel territorio.
Avendo ricevuto una pronta risposta da parte delle imprese, si è proceduto a effettuare una selezione delle aziende da coinvolgere, sulla base di alcuni criteri fondamentali:
- capacità di assorbimento delle risorse nel tempo all’interno dell’organico aziendale, al termine del percorso formativo;
- capacità di trasferimento delle innovazioni tecnologiche e specialistiche del settore, osservata attraverso anche l’analisi della esperienza pregressa in termini di alternanza scuola/lavoro e di tirocini formativi;
- forte spirito di responsabilità sociale ed etica verso i giovani e il territorio;
- capacità di interconnessione funzionale tra i soggetti della stessa filiera di settore, anche in una logica di integrazione di risorse professionali, logistiche, strumentali e finanziarie.
Parallelamente, si è proceduto al completamento del Partenariato necessario e non, individuando i Soggetti che condividessero la vision e l’impegno a sostenere la Fondazione dal punto di vista economico, progettuale, sociale e formativo.
In particolare, sono stati ritenuti interlocutori privilegiati e quindi fondatori: la Università degli Studi di Cassino e de Lazio Meridionale, nonché la Provincia di Frosinone, l’ITIS “G. Galilei” di Pontecorvo, Unindustria, Prima Sole Components S.p.A, Bitron S.p.A., S.T.A.R. S.r.l., Europlastics S.r.l. e Unindustria Perform S.r.l.
La durata della pianificazione è triennale e prevede, per ora, la realizzazione di due percorsi biennali progettati in collaborazione con le aziende di riferimento del territorio e così ripartiti:
• Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici (2019/2021) che sarà poi riavviato nel 2021;
• Tecnico superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici (2020/2022).
La necessità di formare la due figure suddette nasce dal confronto e dalla condivisione con il mondo industriale manifatturiero del territorio di Frosinone che evidenzia un gap al riguardo tra l’Istruzione tecnica di II grado, la Istruzione professionale e la formazione accademica universitaria, rispetto al quale le imprese si sono fatte promotrici dello sviluppo di percorsi formativi adeguati ai fabbisogni professionali in continuo cambiamento, in linea con le innovazioni tecnologiche e digitali del settore.
Pertanto, i due profili professionali identificano una duplice caratteristica peculiare di innovazione del curricolo: la prima in quanto si tratta di un percorso formativo nascente da esigenze cogenti del territorio di riferimento, la seconda perché rispondente alla sempre più preminente trasformazione industriale a cui oggi è chiamata l’industria italiana per non perdere competitività, sia a livello nazionale che internazionale, denominata “Industria 4.0”.
I due percorsi e le relative qualifiche non sono in generale diffusamente conosciute dai giovani e dalle loro famiglie. A tal fine vengono costantemente messe in essere attività di orientamento in entrata e, successivamente, in uscita, effettuando anche misure di accompagnamento al lavoro.
L’attività di orientamento in ingresso, rivolta alle famiglie e ai giovani, viene organizzata promuovendo incontri presso Scuole, Università e centri aggregativi, divulgando e pubblicizzando il progetto sui social network, nonché attraverso brochure, locandine e un sito web dedicato.
L’accompagnamento al lavoro
Per quanto riguarda le misure di accompagnamento al lavoro, esse vedono l’impegno di tre tipologie di soggetti:
• delle imprese socie dell’ITS Meccatronico Lazio all’assunzione dei giovani al termine dei percorsi presso la propria realtà aziendale e/o tramite società terze ad esse collegate;
• dell’ITIS Galilei a dar seguito al protocollo di intesa con ANPAL Servizi con particolare riferimento all’alternanza scuola lavoro e all’assistenza per l’erogazione di misure di politiche attive del lavoro (tirocinio, apprendistato, etc.);
• dell’Università di Cassino a realizzare Career Day dedicati ai giovani diplomati in uscita dai percorsi.
In conclusione, la lungimiranza delle imprese industriali del territorio Frusinate e la risposta positiva delle Istituzioni hanno reso possibile la nascita e l’attività della Fondazione ITS Meccatronico Lazio.
La Fondazione è entrata a far parte di un Sistema nazionale di 104 ITS che consente:
• all’80% degli studenti di trovare lavoro;
• al proprio corpo docente di provenire per il 50% dal mondo delle imprese;
• di avere il 30% dei corsi erogato in azienda;
• di utilizzare nel 50% dei percorsi tecnologie Industria 4.0.
Si tratta di una fondamentale terza gamba nel sistema educativo italiano che ha bisogno di continuare a crescere e divenire sempre più importante e significativa.
Senza di essa, il sistema italiano, da sempre intriso di idealismo gentiliano nella sua impostazione, continuerà a tenere distanti scuola e mondo produttivo con il risultato da un lato di mantenere drammaticamente elevati i tassi di disoccupazione giovanile, dall’altro di non fornire alle imprese figure professionali e competenze cruciali per la loro competitività e per rispondere alla trasformazione in atto denominata Industria 4.0.
Dottor Bruno Scazzocchio - Amministratore Unico Unindustria Perform e Membro del Consiglio di Indirizzo ITS Meccatronico del Lazio.