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L'andamento della somministrazione dopo il decreto dignità


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In riferimento al periodo compreso tra luglio e dicembre 2018 le persone assunte con un contratto di lavoro in somministrazione calano di 39mila unità (-8,5%). Il saldo negativo è il risultato della drastica riduzione di contratti di somministrazione a tempo determinato (-50.338), compensata da un aumento di lieve entità dei lavoratori somministrati a tempo indeterminato (+11.298).

I dati rilevati dall'Osservatorio Datalab di Assolavoro evidenziano come vi sia stata un accelerazione nella stabilizzazione delle persone con competenze più spendibili sul mercato, al contrario di 39 persone con profili meno strutturati ai quali non è stato rinnovato il contratto.

Le causali, i limiti alle proroghe, il maggior costo nel caso di nuovo contratto con lo stesso lavoratore  hanno determinato non solo un cambio di persone mantenute in somministrazione ma anche evidentemente il ricorso a contratti meno tutelanti per le stesse mansioni.

Alessandro Ramazza, Presidente di Assolavoro a conclusione del suo resoconto auspica urgenti interventi correttivi sul Decreto Dignità.

Fonte: Assolavoro