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ISTAT - Nota mensile occupati e disoccupati ottobre 2021


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L'Istat ha pubblicato la nota mensile sugli occupati e disoccupati con i dati aggiornati a ottobre 2021. La nota conferma anche nel mese di ottobre il proseguimento della ripresa dopo la recessione registrata nel 2020. Nel mese di ottobre 2021, rispetto al mese precedente, crescono sia gli occupati sia i disoccupati mentre diminuiscono gli inattivi. ( Serie storiche )

Nonostante il netto miglioramento, un'attenta analisi non può prescindere da considerazioni riguardanti la qualità della crescita numerica dell’occupazione.

Nell’ultimo anno i lavoratori a termine sono cresciuti di + 14,3% contro il +0,9% dei lavoratori a tempo indeterminato ma questo è il problema minore, se si rivolge l'attenzione all'occupazione femminile e alla condizione dei lavoratori autonomi.

Nel mese di ottobre 2021 è stata registrata infatti un'ulteriore perdita di 9 mila autonomi, che si vanno ad aggiungere alle 318mila posizioni lavorative perse da febbraio 2020 ad oggi, segno di un trend negativo che trova conferma sia su base mensile che annuale e soprattutto rispetto il periodo pre-pandemico.

Non meno trascurabile è la condizione dell'occupazione femminile. I numeri ISTAT dimostrano che l’incremento occupazionale nell’ultimo anno ha riguardato prevalentemente la componente maschile rispetto a quella femminile. Nell’anno della ripresa, infatti, gli uomini hanno recuperato 271mila posti di lavoro, ossia il 70% del totale, le donne solo un 30% pari a 118mila posti lavoro, meno della metà, con il risultato che meno di una donna su due oggi in Italia ha un lavoro.

Di seguito in estrema sintesi i dati riportati dall' Istituto : 

L’aumento dell’occupazione (+0,2%, pari a +35mila unità), che ha riguardato solamente gli uomini, coinvolge i dipendenti, le persone tra i 15-24 anni e gli ultra 50enni. Il tasso di occupazione sale al 58,6% (+0,1 punti).

La crescita del numero di persone in cerca di lavoro (+2,2%, pari a +51mila unità rispetto a settembre), osservata sia per gli uomini sia per le donne, coinvolge chi ha più di 24 anni. Il tasso di disoccupazione sale al 9,4% (+0,2 punti), nonostante tra i giovani scenda al 28,2% (-1,4 punti).

La diminuzione del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni, registrata a ottobre rispetto al mese precedente (-0,6%, pari a -79mila unità), è generalizzata sia per sesso sia per classe d’età. Il tasso di inattività scende al 35,2% (-0,2 punti).

A seguito della ripresa dell’occupazione, osservata tra febbraio e giugno e a partire da settembre 2021, il numero di occupati è superiore a quello di ottobre 2020 dell’1,7% (+390mila unità).

Rispetto a ottobre 2020, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,6%, pari a -139mila unità), sia l’ammontare degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,1%, pari a -425mila), valore quest’ultimo che era aumentato in misura eccezionale all’inizio dell’emergenza sanitaria.

Fonte :  ISTAT - Nota mensile occupati e disoccupati ottobre 2021