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ISTAT – Nota mensile occupati e disoccupati dicembre 2020


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L’ ISTAT ha pubblicato la nota mensile sull’andamento degli occupati e disoccupati nel mese di dicembre 2020. 

Dopo i segnali contrastanti registrati nel mese di novembre, l'occupazione torna a diminuire, interrompendo il trend positivo registrato tra luglio e novembre, quando erano stati recuperati 220mila occupati. 

I dati Istat riportano un nuovo calo di 101mila occupati in un solo mese, di cui 99mila tra le donne. A perdere il lavoro quest’anno sono stati essenzialmente lavoratori a termine, in grandissima parte giovani e donne, con contratto in scadenza nel mese di dicembre, costretti a pagare un caro prezzo già durante il primo lock down. 

Ad essere persi sono stati la metà dei posti di lavoro creati tra luglio e novembre e il valore assoluto della riduzione di 101mila unità, se si esclude marzo e aprile 2020, è il più grave da gennaio 2013. 

Inverte la tendenza anche la disoccupazione che dopo quattro mesi in calo, torna a crescere fino al 9%, con un aumento di 0,2 punti percentuali. Particolarmente colpiti i giovani che raggiungono +29,7%. Il totale dei disoccupati è di 2 milioni 257mila, con un aumento di 34mila unità su novembre e un calo di 222mila rispetto a dicembre 2019. I dati risentono del largo utilizzo della cassa integrazione, del blocco dei licenziamenti e dall'uscita dal mercato del lavoro delle persone che hanno perso la fiducia nella possibilità di trovare un nuovo impiego. Gli inattivi aumentano su base mensile di 0,3 punti percentuali ( + 42 mila unità ) raggiungendo quota 13 milioni 759mila, in crescita del 3,6% rispetto all'anno precedente. 

Fonte: ISTAT – Nota mensile occupati e disoccupati dicembre 2020