Con mess. n. 4484 del 27.11.2020 , l’ INPS fornisce chiarimenti riguardo i termini decadenziali per la presentazione delle istanze relative a trattamenti di integrazione salariale connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19 previsti dai DL Ristori e Ristori-bis ( DL 28 ottobre 2020, n. 137 e dal DL 9 novembre 2020, n. 149 ).
Per le domande relative a periodi di cassa integrazione, ordinaria o in deroga, e di assegno ordinario erogati nel periodo 16 novembre 2020 - 31 gennaio 2021, l’ INPS ha precisato che le domande possono essere utilmente trasmesse entro la scadenza ordinaria fissata al termine del mese successivo, cioè entro il 31 dicembre 2020.
Il Decreto Ristori, all’art. 12, comma 5, ha in sostanza confermato la disciplina inerente i termini di trasmissione delle istanze relative agli ammortizzatori sociali, secondo la quale il termine per la presentazione delle domande relative ai trattamenti di cassa integrazione (ordinaria e in deroga) e di assegno ordinario è fissato entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa.
Senonché la seconda parte del medesimo comma prevede che, in sede di prima applicazione, il termine decadenziale di trasmissione delle istanze sia fissato entro la fine del mese successivo a quello di entrata in vigore del DL 28 ottobre 2020, n. 137. In virtù di tale previsione, detto termine sarebbe stato collocato al termine del mese corrente, il 30 novembre 2020, con tempi eccessivamente ristretti.
Tutto ciò considerato, con la specifica finalità di introdurre un termine di maggior favore per i datori di lavoro e ovviare ai propri rallentamenti burocratici nella gestione delle istanze, l’ INPS ha posticipato al 31 dicembre 2020 il termine per la presentazione delle domande relative a periodi di sospensione o riduzione delle attività iniziati nel corrente mese di novembre 2020.
Fonte: INPS – Mess. n. 4484 del 27.11.2020