Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato attraverso il proprio sito istituzionale il Decreto 30 agosto 2019 con il quale vengono definite nuove modalità e condizioni per l’accesso alle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali complesse e non che presentano un significativo impatto sullo sviluppo dei territori e sull’occupazione.
La nuova disciplina del Decreto 30 agosto 2019, introdotta con il Decreto Crescita ( art. 29, commi 3 e 4 , del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 ), prevede agevolazioni per tutte quelle iniziative che:
1. Prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da porgetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibile non inferiori a 1,5 milioni di euro;
2. Comportino un incremento degli addetti dell’unità produttive oggetto del programma di investimento.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). Il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile. Il loro importo complessivo massimo è determinato, in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.
Fonte: MISE – Decreto 30.08.2019