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Decreto Sostegni-bis : “ Pacchetto lavoro “ da 6 miliardi su 40 complessivi


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Decreto Sostegni bis in dirittura d'arrivo. Salvo ulteriori slittamenti, il nuovo pacchetto di aiuti all'economia finanziato con i 40 miliardi di extra deficit dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri. L'impianto del provvedimento è ancora aperto ma il governo, dopo vari rinvii, intende stringere per liberare 18 miliardi di nuovi indennizzi alle imprese e alle partite Iva colpite dalla pandemia e sostenere comuni e famiglie in difficoltà. 

La principale novità delle ultime ore è l’ aumento di 4 miliardi del “tesoretto” destinato ai nuovi ristori che verranno distribuiti alle imprese danneggiate dalla crisi innescata dalla pandemia e che avranno un meccanismo più flessibile rispetto al passato. 

Confermato il pacchetto di misure da 6 miliardi già annunciato dal ministro Orlando nei giorni scorsi a tutela di lavoro e occupazione: 

CONTRATTO DI RIOCCUPAZIONE : 

In base a quanto previsto dal decreto Sostegni 1, il 30 giugno cesseranno sia il blocco dei licenziamenti che i trattamenti di integrazione salariale per le imprese che utilizzano la CIG ordinaria, mentre Cig in deroga e gli assegni ordinari di integrazione salariale proseguiranno fino ad ottobre, o fine al 31 dicembre 2021, se utilizzati in maniera dilazionata. 

Per evitare che il venire meno delle misure straordinarie in vigore ininterrottamente dall'inizio della pandemia si traduca in licenziamenti generalizzati, il Governo ha deciso di introdurre nel Sostegni bis di prossima approvazione uno strumento diretto a incentivare il mantenimento dei posti di lavoro. Con il contratto di rioccupazione, le imprese hanno la possibilità di usufruire di sgravi contributivi al 100% per sei mesi, e di decidere, al termine del periodo, utilizzato anche per la formazione del dipendente, se confermare o licenziare il lavoratore. In caso di licenziamento, l'agevolazione andrà restituita. 

CONTRATTO DI SOLIDARIETA’ : 

A venir rivisto sarà anche il contratto di solidarietà rivolto alle aziende che presentano un calo del fatturato pari almeno al 30%. L’ ammortizzatore, attivabile per la durata di 24 – 36 mesi , consentirà un reintegro della retribuzione del lavoratore al 70% in luogo del 60% attuale. 

CONTRATTO DI ESPANSIONE : 

Nel Sostegni bis dovrebbe rientrare anche l'allargamento della platea dei beneficiari dello strumento a sostegno dei processi di reindustrializzazione e riorganizzazione delle grandi imprese. Pensato per le aziende con un organico superiore a 1.000 unità e aperto dalla legge di Bilancio 2021 anche alle imprese con 500 addetti o 250 per l'accesso allo scivolo pensionistico, il contratto di espansione dovrebbe ampliare il proprio raggio di azione alle imprese con almeno 100 unità. 

In questo modo, a seguito di una procedura di consultazione e di un accordo con il Ministero del Lavoro e i sindacati, anche imprese di minori dimensioni potranno accedere al mix di interventi a sostegno dell'occupazione. La misura prevede infatti un esodo agevolato per i lavoratori a cinque anni dalla pensione, a fronte di un piano di nuove assunzioni diretto a introdurre in azienda competenze più in linea con le nuove esigenze, insieme alla formazione e riqualificazione dei dipendenti confermati e alla riduzione dell'orario di lavoro con accesso alla cassa integrazione straordinaria per i lavoratori che non possono usufruire dello scivolo pensionistico. 

NASPI : 

Stop sino al 31 dicembre al decalage della NASpi ( 3% per ciascun mese ) che attualmente scattta dal 4° mese di sussidio.